Meteo, allarme rosso in 15 città italiane: ecco quali e perché non va sottovalutato

Giorgia Bonamoneta

14 Luglio 2023 - 18:41

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Caldo torrido su tutta Italia. Le alte temperature resteranno sullo stivale ancora per diversi giorni, con allarme rosso per 15-16 città. Ecco quali sono e perché fare attenzione.

Meteo, allarme rosso in 15 città italiane: ecco quali e perché non va sottovalutato

Allarme meteo, livello rosso, per 15 città italiane. L’ondata di calore iniziata la scorsa settimana continuerà anche la prossima. Gli ultimi giorni risultano però più ventilati (non più freschi) della prima settimana di luglio, giorni che invece hanno fatto segnare tre record consecutivi come temperatura globale della Terra più alta.

Anche nel nostro Paese la variazione verso l’alto della temperatura media globale (che per la prima volta ha superato i 17°C) si è fatta sentire e le città con bollino rosso sono passate a 10, ma è previsto che tra sabato e domenica il numero cresca ancora, almeno fino a 15-16 città in allarme rosso.

Questa nuova ondata di calore che non accenna a placarsi non deve essere sottovalutata. Ogni anno sono migliaia le persone che muoiono per il caldo e in Europa è stato stimato che nel 2022 le vittime del caldo si sono attestate intorno alle 60 mila (tra il 40 maggio e il 4 settembre).

Quali sono le città in allarme rosso e nelle quali fare attenzione?

Bollino rosso in 15 città: quali

Giorno dopo giorno le città italiane diventano sempre più calde. Dopo il caldo africano e i temporali, la metà di luglio torna ad arroventarsi con un potente anticiclone africano. Si chiama “Caronte” e traghetterà dalle 10 alle 15-16 città italiane verso l’allarme più alto per il rischio temperature: il bollino rosso. Se sabato, di giorno, non si supereranno i 35-36°C su gran parte delle città, domenica si toccheranno anche i 38-39°C come in Toscana (Firenze) e Lazio (Roma), fino a 40-41°C su Puglia, Sicilia e Sardegna. A spiegarlo ad Ansa è il fondatore del sito www.IlMeteo.it, che annuncia questa fase calda come solo l’inizio di un’escalation termica che potrebbe portare alla rottura di altri record di caldo.

Le città a rischio caldo, su cui grava l’allarme del bollino rosso, sono:

  • Bari
  • Bologna
  • Cagliari
  • Campobasso
  • Catania
  • Civitavecchia
  • Firenze
  • Frosinone
  • Latina
  • Messina
  • Palermo
  • Perugia
  • Pescara
  • Rieti
  • Roma
  • Viterbo

Temperature in aumento, allarme rosso in città: nel dettaglio

Secondo quanto riportato da Ansa, se questa settimana è sembrata calde le prossime potranno essere anche peggio. Infatti dalla fine di questa settimana in poi in Italia potrebbe persistere l’anticiclone Caronte.

Sembra infatti che tra Nord e Sud Italia le temperature supereranno in ugual maniera i 35 °C, con punte di 38-39°C per la Toscana e il Lazio, mentre 40-41°C su Puglia, Sicilia e Sardegna. Non è una situazione limite, ma solo l’inizio di un’escalation con temperature sempre più alte. L’ultima settimana di luglio potrebbe infatti rappresentare la settimana più calda dell’anno, con temperature possibili al Centro tra i 41°C e 43°C, 40°C al Nord e 45° al sud. A rischio 50°C le isole Sardegna e Sicilia, dove potrebbe essere battuto il record di 48,8 °C

Nel dettaglio:

  • venerdì 14, al Nord: ultimi temporali al Nordovest; al Centro: soleggiato e caldo; al Sud: sole e caldo.
  • sabato 15, al Nord: sole e caldo in aumento; al Centro: bel tempo, clima più caldo; al Sud: sole e caldo.
  • domenica 16, al Nord: sole e caldo intenso; al Centro: sole e caldo fino a 38°C; al Sud: sole e tanto caldo.

Ondate di calore e cambiamento climatica: a cosa fare attenzione

L’aumento delle temperature non va sottovalutato per diversi motivi. Il primo è l’aspetto della salute, messa in difficoltà di fronte a un aumento innaturale e al quale non siamo preparati; l’altro è quella della preparazione. Infatti non siamo ancora pronti a rinfrescare le città.

Basta osservare le città italiane: poco verdi, senza coperture per abbassare la temperatura, ampie zone cementificate, case scure, strade non ombreggiate e molto altro. Per non sottovalutare le alte temperature di questi giorni e di quelli a venire è bene prepararsi e mettere in sicurezza le persone dette “categorie fragili”. Come ogni anno si ripetono i soliti consigli (sono almeno 5 i consigli per un’estate in sicurezza), in generale però: rimanere idratati, non uscire durante le ore più calde, indossare e rinnovare la crema solare ogni due ore etc.

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