Non Farm Payrolls +139.000 a maggio. Disoccupazione al 4,2%. Tassi Fed, il commento

Laura Naka Antonelli

06/06/2025

Prove di resilienza da parte del mercato del lavoro USA. Non Farm Payrolls in crescita di 139.000 unità, meglio delle attese. Ma il rallentamento c’è.

Non Farm Payrolls +139.000 a maggio. Disoccupazione al 4,2%. Tassi Fed, il commento

Nel mese di maggio l’economia degli Stati Uniti ha creato 139.000 nuovi posti di lavoro, numero lievemente superiore al rialzo di buste paga di 130.000 unità atteso dal consensus degli economisti.

Il rallentamento tuttavia c’è stato, se si considera che ad aprile i Non-Farm Payrolls erano aumentati di 147.000 unità: numero rivisto tra l’altro al ribasso, rispetto alla crescita di 177.000 inizialmente annunciata.

Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 4,2%.

Non-Farm Payrolls, i dettagli e quelle indicazioni sui salari che non saranno piaciute alla Fed

In lieve flessione il tasso di partecipazione alla forza lavoro, che si è attestato al 62,4%, rispetto al 62,6% precedente, mentre i salari orari sono saliti in media, su base mensile, dello 0,4%, più del +0,3% atteso e rispetto al +0,2% precedente.

Su base annua, i salari orari - tra i parametri che danno indicazioni sul trend dell’inflazione - sono aumentati del 3,9%, rispetto al +3,8% di aprile, confermandosi superiori al +3,7% atteso dal consensus. Dati, quelli dei salari, che faranno storcere il naso alla Fed di Jerome Powell, in quanto confermano per l’ennesima volta la persistenza delle pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti, tra l’altro ancora prima che si dispieghi l’effetto dei dazi di Trump, per ora messi in pausa.

Dal report occupazionale USA appena reso noto è emerso che il numero di ore lavorate è stato pari a 34,3, come ad aprile.

Report occupazione USA cambia qualcosa per la Fed? Il commento di Goldman Sachs

Lindsay Rosner, head of Multi-Sector Fixed Income Investing di Goldman Sachs Asset Management, ha commentato il dato facendo notare che “la crescita dell’occupazione più forte del previsto e un tasso di disoccupazione stabile evidenziano la resilienza del mercato del lavoro statunitense nonostante gli shock recenti ”.

Di conseguenza, nessun cambiamento è atteso nell’approccio di politica monetaria della Federal Reserve.

Per l’esperta di Goldman Sachs, “poiché la Fed è concentrata sulla gestione dei rischi legati all’inflazione, il report di oggi sull’occupazione, migliore del previsto, non modificherà in modo significativo l’approccio cauto della Banca Centrale ”.

Rosner ritiene di fatto che la Fed manterrà ancora “ invariati i tassi durante il meeting di questo mese”, sottolineando che la view di Goldman Sachs è che “è necessario un rallentamento dei dati sul mercato del lavoro affinché la Fed possa continuare il suo ciclo di allentamento”.

Nell’ultima riunione di politica monetaria del FOMC, il braccio di politica monetaria della Fed, Powell ha deciso di confermare i tassi sui fed funds all’interno del range compreso tra il 4,25% e il 4,5%. La paura che i dazi di Trump, una volta attivi, finiscano per rinfocolare l’inflazione, sta portando diversi economisti a prevedere che la Banca centrale americana, molto probabilmente, non alzerà i tassi per tutto il 2025.

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