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Mercati in attesa dei verbali BCE, dati macro USA e UE

Redazione

27/02/2023

27/02/2023 - 17:41

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I verbali del FOMC sono già alle nostre spalle e ora l’attenzione dei mercati si sposta sui verbali della BCE. Quali sono i mercati da tener d’occhio questa settimana e come reagiranno ai dati?

Mercati in attesa dei verbali BCE, dati macro USA e UE

Tuttavia, gli investitori si sintonizzeranno anche per i dati dei sondaggi dagli Stati Uniti, in particolare l’indice del Conference Board e gli ISM, nonché le letture flash dell’IPC dall’Europa.
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S&P500

Con una mossa piuttosto insolita, il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha programmato la pubblicazione del rapporto NFP di febbraio per il secondo venerdì di marzo, anziché il primo. Tuttavia, ciò non significa che gli operatori si lamenteranno della mancanza di dati statunitensi nella prossima settimana. L’indice di fiducia dei consumatori del Conference Board per febbraio sarà pubblicato martedì alle 16:00, mentre gli ISM manifatturiero e dei servizi per febbraio saranno pubblicati rispettivamente mercoledì e venerdì (sempre alle 16:00). L’indice CB e l’ISM manifatturiero dovrebbero migliorare rispetto ai livelli di gennaio, mentre l’ISM dei servizi è in peggioramento.

DAX

La scorsa settimana sono stati pubblicati i verbali del FOMC e questa settimana i verbali della BCE (giovedì, 13:30) Tuttavia, i verbali della BCE potrebbero essere gli stessi dei verbali del FOMC: saranno potenzialmente obsoleti. I membri della Fed e della BCE hanno adottato una nota aggressiva dopo l’ultimo incontro con Nagel della BCE che ha segnalato un «robusto» rialzo dei tassi della BCE a marzo venerdì. Tuttavia, se il documento dovesse includere commenti altrettanto aggressivi come i verbali del FOMC riguardo al numero di membri con un approccio restrittivo, gli indici europei come il DE30 tedesco potrebbero trovarsi sotto pressione.

EURUSD

I verbali della BCE non sono gli unici comunicati importanti dall’Europa previsti per questa settimana. Agli investitori verranno inoltre offerte letture flash dell’IPC dei paesi dell’eurozona per febbraio. Come di consueto, i dati sull’IPC tedesco per febbraio previsti per mercoledì alle 14:00 saranno i più seguiti. Si prevede che la crescita dei prezzi headline tedeschi rallenterà dall’8,7% registrato a gennaio all’8,6% su base annua a febbraio. Sebbene la lettura dell’IPC di questa settimana non avrà alcun impatto sul contenuto dei verbali della BCE, che saranno un riepilogo delle discussioni della riunione della BCE del 2 febbraio, potrebbe avere un impatto sulle opinioni dei banchieri centrali e sulle mosse dell’EUR/USD.

Economia USA e Fed giocano un ruolo fondamentale

Il PIL degli Stati Uniti nel quarto trimestre è stato rivisto al ribasso, mentre l’indice dei prezzi core PCE, la misura dell’inflazione preferita dalla Fed, è stato corretto per mostrare un rallentamento più ridotto. Nel frattempo, le richieste di disoccupazione settimanali sono diminuite inaspettatamente, aumentando le preoccupazioni che il mercato del lavoro rimanga teso. Inoltre, i verbali del FOMC sono stati considerati moderatamente aggressivi. I membri della Fed erano a favore di un ulteriore restrizione della politica monetaria e alcuni politici hanno votato per un aumento di 50 punti base, il che potrebbe indicare che il numero di membri aggressivi potrebbe aumentare prima della prossima riunione della FED.

Aumentano le tensioni geopolitiche

In vista del primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, il capo della NATO Stoltenberg ha affermato che l’alleanza ha osservato indicazioni secondo cui la Cina sta forse considerando l’invio di armi alla Russia. Nel frattempo il cancelliere tedesco Scholz ha informato i rappresentanti cinesi che l’invio di armi alla Russia non è accettabile.

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