I mercati immobiliari più convenienti al mondo, la classifica completa

Luna Luciano

21 Agosto 2025 - 00:25

Nessun mercato immobiliare è davvero accessibile, lo rivela uno studio. Ecco la classifica dei più convenienti al mondo e dove si colloca l’Italia.

I mercati immobiliari più convenienti al mondo, la classifica completa

Nessun mercato immobiliare è completamente accessibile al grande pubblico. Questo è quanto emerge da uno studio condotto a maggio dal Chapman University Center for Demographics and Policy, che ha confrontato il prezzo medio delle case con i redditi medi di 95 mercati immobiliari nel terzo trimestre del 2024.

Secondo i parametri utilizzati dal rapporto, un mercato viene definito “accessibile” se il prezzo mediano delle abitazioni non supera di oltre tre volte il reddito annuo mediano della zona. Tuttavia, l’analisi dimostra come nessuno dei mercati osservati rispetti questo criterio. Al contrario, ben 12 città sono state classificate come “impossibili e inaccessibili”, con prezzi delle abitazioni fino a quattordici volte superiori al reddito medio delle famiglie.

Il quadro che emerge è allarmante: anche i mercati considerati “più convenienti” presentano livelli di inaccessibilità, seppur moderata. Questa dinamica non è solo un indicatore economico: riflette cambiamenti profondi nella società e nelle politiche urbanistiche degli ultimi decenni. Ecco perché il mercato immobiliare non è realmente accessibile, la classifica e dove si colloca l’Italia in tutto questo.

Perché nessun mercato immobiliare è completamente accessibile?

L’inaccessibilità diffusa del mercato immobiliare non è un fenomeno casuale, ma il risultato di dinamiche strutturali. A partire dagli anni ’90, in molti Paesi sviluppati, i prezzi delle abitazioni hanno iniziato a crescere molto più velocemente dei redditi medi. Una delle cause principali risiede nelle politiche di pianificazione urbanistica adottate in molte grandi città.

Misure come i confini di crescita urbana, nati con l’obiettivo di contenere l’espansione urbana e promuovere città più sostenibili, hanno però prodotto effetti collaterali inattesi. Limitando drasticamente la disponibilità di terreni edificabili, queste politiche hanno ridotto l’offerta abitativa, facendo lievitare il valore dei terreni e, di conseguenza, il prezzo delle case.

L’esito è che mercati come Hong Kong, Sydney, Londra o San Francisco registrano rapporti prezzo/reddito superiori di nove o addirittura quindici volte rispetto alla media, rendendo l’acquisto di una casa quasi impossibile per la classe media. Secondo lo studio, questa condizione rappresenta una vera e propria “minaccia esistenziale” per le famiglie con reddito medio, un tempo principali protagoniste della proprietà immobiliare.

A peggiorare il quadro si aggiunge il costante aumento dei prezzi, che negli Stati Uniti hanno toccato a giugno 2025 un massimo storico di 435.300 dollari per abitazione esistente, segnando il 24° mese consecutivo di rialzo su base annua. Ciò significa che, anche nei mercati relativamente più convenienti, le nuove generazioni si trovano di fronte a un ostacolo crescente all’accesso alla casa.

I mercati immobiliari più convenienti: la classifica completa

Nonostante lo scenario critico, lo studio identifica i mercati relativamente più convenienti a livello internazionale. In cima alla classifica figura Pittsburgh (USA), con un rapporto prezzo/reddito di 3,2, seguita da Cleveland (3,3) e St. Louis (3,5). Rochester, Edmonton e alcune città inglesi come Sheffield e Middlesbrough completano la top 10, con valori compresi tra 3,6 e 3,9. Ma scopriamo insieme l’intera classifica riportata nella seguente tabella:

Posizione Nazione Mercato Median Multiple
1 USA Pittsburgh, PA 3.2
2 USA Cleveland, OH 3.3
3 USA St. Louis, MO-IL 3.5
4 USA Rochester, NY 3.6
5 Canada Edmonton, AB 3.7
6 UK Middlesbrough & Durham 3.7
7 USA Oklahoma City, OK 3.7
8 USA Omaha, NE-IA 3.7
9 UK Sheffield 3.8
10 USA Cincinnati, OH-KY-IN 3.9
11 USA Detroit, MI 3.9
12 USA Buffalo, NY 4.0
13 USA Louisville, KY-IN 4.0
14 USA Minneapolis-St. Paul, MN-WI 4.0
15 USA Indianapolis, IN 4.1
16 USA Tulsa, OK 4.1
17 Singapore Singapore 4.2
18 USA Kansas City, MO-KS 4.2
19 USA Atlanta, GA 4.3
20 USA Columbus, OH 4.3
21 USA Dallas-Fort Worth, TX 4.3
22 USA Grand Rapids, MI 4.3
23 USA Hartford, CT 4.3
24 USA Houston, TX 4.3
25 USA San Antonio, TX 4.3
26 USA Baltimore, MD 4.4
27 USA Chicago, IL-IN-WI 4.4
28 USA Memphis, TN-MS-AR 4.4
29 USA Philadelphia, PA-NJ-DE-MD 4.4
30 USA Virginia Beach-Norfolk, VA-NC 4.4
31 USA Birmingham, AL 4.5
32 UK Derby & Derbyshire 4.6
33 UK Nottingham 4.6
34 UK Stoke on Trent & Staffordshire 4.6
35 UK Glasgow 4.6
36 USA New Orleans, LA 4.6
37 UK Newcastle 4.7
38 Canada Calgary, AB 4.8
39 USA Austin, TX 4.8
40 USA Raleigh, NC 4.8
41 UK Blackpool & Lancashire 4.9
42 UK West Midlands 4.9
43 USA Nashville, TN 4.9
44 USA Richmond, VA 4.9
45 Canada Ottawa-Gatineau, ON-QC 5.0
46 Ireland Dublin 5.1
47 USA Charlotte, NC-SC 5.1
48 USA Jacksonville, FL 5.1
49 USA Washington, DC-VA-MD-WV 5.2
50 UK Liverpool 5.3
51 USA Milwaukee, WI 5.3
52 UK Hull & Humber 5.4
53 USA Phoenix, AZ 5.4
54 USA Tampa-St. Petersburg, FL 5.5
55 USA Tucson, AZ 5.5
56 UK Leicester & Leicestershire 5.6
57 USA Orlando, FL 5.6
58 UK Leeds 5.7
59 Canada Montreal, QC 5.8
60 USA Sacramento, CA 5.8
61 UK Northampton 5.9
62 USA Fresno, CA 5.9
63 UK Plymouth & Devon 6.0
64 USA Salt Lake City, UT 6.0
65 UK Edinburgh 6.2
66 USA Denver, CO 6.2
67 USA Providence, RI-MA 6.2
68 USA Las Vegas, NV 6.3
69 USA Portland, OR-WA 6.3
70 UK Greater Manchester 6.4
71 UK Swindon 6.4
72 USA Riverside-San Bernardino, CA 6.6
73 USA Boston, MA-NH 6.7
74 USA Seattle, WA 7.1
75 UK Bournemouth & Dorset 7.3
76 UK London Exurbs 7.3
77 UK Warrington & Cheshire 7.4
78 USA New York, NY-NJ-PA 7.4
79 UK Bristol-Bath 7.5
80 New Zealand Auckland 7.7
81 USA Miami, FL 8.1
82 Australia Perth, WA 8.3
83 Canada Toronto, ON 8.4
84 UK Greater London 9.1
85 Australia Brisbane, LD 9.3
86 USA San Diego, CA 9.5
87 Australia Melbourne, VIC 9.7
88 USA San Francisco, CA 10.0
89 USA Honolulu, HI 10.8
90 Australia Adelaide, SA 10.9
91 USA Los Angeles, CA 11.2
92 Canada Vancouver, BC 11.8
93 USA San Jose, CA 12.1
94 Australia Sydney, NSW 13.8
95 China Hong Kong 14.4

I mercati immobiliari più convenienti: dov’è l’Italia?

L’Italia non compare tra i 95 mercati immobiliari più convenienti analizzati dal Chapman University Center for Demographics and Policy, riflettendo le sfide strutturali del settore. L’inflazione elevata ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie, complicando l’accumulo del capitale necessario per acquistare casa, mentre le banche, in un contesto di incertezza economica, mantengono criteri prudenziali per l’erogazione del credito.

Dal punto di vista demografico, la riduzione dei nuclei familiari e l’aumento della popolazione over 60 richiedono immobili più piccoli, funzionali e vicini ai servizi essenziali. La difficoltà di accesso alla proprietà e la precarietà lavorativa spingono molte persone verso il mercato degli affitti o soluzioni innovative come il co-housing e le residenze per anziani autosufficienti.

Inoltre, la burocrazia complessa e gli incentivi fiscali insufficienti frenano gli investimenti, mentre la crescita delle locazioni brevi, favorita dalla ripresa turistica, offre opportunità ma richiede regolamentazioni mirate. Nonostante ciò, il mercato mostra segnali positivi: il calo dei tassi di interesse e la solidità finanziaria delle famiglie supportano un ritorno graduale del credito e una stabilità nelle compravendite, con circa 700.000 transazioni previste nel 2024. La crescente domanda di immobili tecnologicamente avanzati e sostenibili potrebbe inoltre aprire nuove opportunità nel mercato degli affitti, pur confermando che l’Italia non rientra tra i mercati più convenienti del mondo.

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