Manutenzione della caldaia: chi deve pagare tra inquilino e proprietario?

Giorgia Bonamoneta

20 Agosto 2022 - 20:24

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Case in affitto? Ecco a chi spetta la manutenzione della caldaia. Attenzione alla differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria, cambiano le regole. Ecco come.

Manutenzione della caldaia: chi deve pagare tra inquilino e proprietario?

La manutenzione, riparazione e sostituzione della caldaia a chi spettano? Mentre per la sostituzione e la riparazione la risposta può sembrare più scontata, la manutenzione ordinaria della caldaia potrebbe invece presentare dei dubbi.

Una casa in affitto potrebbe idealmente richiedere meno manutenzione da parte dell’inquilino rispetto al proprietario dell’abitazione. Sono in molti che dovendo scegliere tra l’acquisto di una casa, con tutti i costi di manutenzione a proprio carico e prendere casa in affitto per un periodo di tempo, preferisco la seconda ipotesi.

In una contesa tra l’inquilino e il proprietario su chi deve pagare a manutenzione della caldaia, a spuntarla sarà proprio il proprietario. Infatti la manutenzione ordinaria della caldaia spetta all’inquilino, così come la sostituzione di piccoli componenti che con il corso del tempo e l’utilizzo si possono usurare. Perché è la manutenzione spetta all’inquilino e non al calendario? Rispondiamo.

Spese di una casa in affitto: chi paga la manutenzione caldaia

Meglio non litigare con il proprio proprietario di casa su chi deve pagare determinate spese. Creare una discussione sui costi di manutenzione della caldaia è inutile. Infatti la manutenzione ordinaria della caldaia spetta all’inquilino.

Cosa si intende però per “manutenzione ordinaria” della caldaia? Tra le spese a carico dell’inquilino ci sono la manutenzione della caldaia e dei suoi componenti e la pulizia periodica dei filtri a ogni cambio di stagione. Tra i compiti dell’inquilino si trovano quindi operazioni come:

  • Sostituzione dei componenti soggetti a usura e logorio
  • Certificazione di conformità obbligatoria
  • Pagamento della tassa alla Asl
  • Interventi tecnici per la pulizia (filtri e ugelli)

Spese di una casa in affitto: chi paga la riparazione caldaia

Diverso invece il caso di riparazione di una caldaia o di sostituzione di pezzi più importanti. Lo ha stabilito la sentenza n. 19.744 del 2014 che differenzia la manutenzione ordinaria da quella straordinaria. Per “manutenzione straordinaria” si intende proprio il rifacimento dell’impianto seguito alla rottura dell’impianto di uno dei suoi componenti. Può accadere anche che la responsabilità non sia dell’inquilino, come fulmini o sbalzi di corrente e sarà comunque il proprietario a dover pagare le spese di riparazione.

L’adeguamento dell’impianto della caldaia spetta sempre al locatore. Se invece il guasto alla caldaia è dovuto all’inquilino, cioè alla mancanza di manutenzione ordinaria, le spese dovrà pagarle l’inquilino.

Spese di una casa in affitto: chi paga la sostituzione caldaia

La riparazione della caldaia potrebbe non bastare a rimettere in funzione la caldaia stessa. Infatti potrebbero sopraggiungere danni più gravi da ritenere necessario sostituire per intero il dispositivo. Esiste anche il caso nel quale sia il proprietario o l’inquilino a richiedere un ammodernamento della caldaia. In quel caso spetterà al proprietario riparare, sostituire, acquistare e installare la caldaia.

Anche nel caso si vuole sostituire la caldaia con un modello più nuovo a pagare sarà sempre il proprietario. Questo perché la sostituzione di una caldaia con l’intento di ammodernarla, spendere di meno e tutti gli altri vantaggi di una nuova caldaia, è considerata una manutenzione straordinaria. Come abbiamo detto in precedenza un distinguo semplice per capire chi deve pagare cosa è considerare:

  • l’inquilino come responsabile di tutta la manutenzione ordinaria;
  • il proprietario dell’abitazione come responsabile di tutto ciò che si intende per manutenzione straordinaria.

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