La manovra approda al Senato: la settimana appena iniziata sarà campale per la Legge di Bilancio 2019
La manovra di bilancio passa al Senato.
La giornata di oggi sarà decisamente impegnativa per l’esecutivo gialloverde che, prima dell’approdo del testo a palazzo Madama, si riunirà in un nuovo vertice di maggioranza e terrà un incontro con i sindacati a Palazzo Chigi.
La settimana appena cominciata si rivelerà ricca di impegni per l’Italia e per l’Europa, che dovranno nuovamente cercare di trovare un compromesso sulla discussa manovra, evitando al contempo la tanto temuta procedura di infrazione contro Roma.
Manovra: settimana di fuoco
Nella giornata di sabato 8 dicembre, e dopo un tentativo di ostruzionismo da parte della minoranza, la manovra di bilancio è stata approvata dalla Camera dei Deputati con 312 voti favorevoli, due astenuti e 146 contrari.
Dopo l’ok di Montecitorio il testo passerà oggi nelle mani del Senato, mentre domani sarà la volta del premier Conte al Parlamento. Mercoledì, invece, il probabile incontro con Juncker, che aprirà le porte all’atteso Consiglio europeo, previsto per i giorni 13 e 14 dicembre.
Quella appena inaugurata, insomma, sarà una settimana campale per le sorti della manovra. A tenere banco saranno ancora una volta le discussioni sul deficit/Pil inizialmente pensato al 2,4% per il 2019 ma poi ridotto per cercare di ottemperare alle richieste europee.
Non è chiaro ad oggi fin dove l’esecutivo riuscirà a spingersi. Salvini e Di Maio non sembrano propensi ad andare otre il 2,1% mentre Tria sembrerebbe pronto a scendere persino sotto il 2%. Il rapporto deficit/Pil sarà il più grande muro che contnuerà a frapporsi fra la manovra di bilancio italiana e l’Europa.
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