Lusso: crollo da $30 miliardi in Borsa in un giorno, che succede?

Violetta Silvestri

23 Maggio 2023 - 15:36

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Il settore del lusso crolla e perde 30 miliardi in Borsa oggi: che succede e perché la fiducia nel comparto lusso si sta indebolendo? Il mercato azionario europeo è molto legato a questi titoli.

Lusso: crollo da $30 miliardi in Borsa in un giorno, che succede?

Un forte rally dei titoli dei beni di lusso, alimentato dalla domanda internazionale, in particolare dalla Cina, ha subito un duro colpo, spazzando via oltre 30 miliardi di dollari dal settore martedì 23 maggio.

Le azioni di Hermes International sono crollate fino al 5,5%, mentre LVMH è sceso di circa il 4% e il proprietario di Gucci Kering ha visto le sue azioni diminuire di oltre il 2%.

Nell’ultimo anno, il settore del lusso è diventato per il mercato azionario europeo ciò che il comparto Big Tech è per gli Stati Uniti: un insieme di aziende dominanti la cui crescita ha retto anche in un momento fragile e incerto nell’economia globale.

Perché c’è stato il tonfo e qual è la fiducia nel lusso europeo tra gli investitori?

Tegola sul lusso in Borsa: persi $30 miliardi, i motivi

Quest’anno i titoli del lusso hanno sovraperformato di un ampio margine: LVMH è aumentato del 25% e Hermes ha aggiunto il 34%, entrambi sovraperformando un aumento del 10% nel più ampio indice Stoxx Europe 600. Cosa è successo nella seduta di Borsa del 23 maggio?

La fiducia sulla capacità del settore di resistere alle turbolenze è stata intaccata, con i partecipanti a una conferenza sul lusso a Parigi organizzata da Morgan Stanley che hanno segnalato una performance “relativamente più modesta” negli Stati Uniti, secondo Edouard Aubin, analista della banca d’affari.

Ciò è stato controbilanciato da una domanda più vivace altrove, secondo Morgan Stanley. “Nel complesso, abbiamo trovato resilienti i commenti aziendali, che indicano un atterraggio morbido in corso negli Stati Uniti ampiamente compensato dalla forza in altri mercati”, hanno commentato dalla conferenza.

Sia l’Asia che gli Stati Uniti sono cruciali per le aziende europee del lusso. L’Asia, escluso il Giappone, ha rappresentato il 30% delle vendite di LVMH nel 2022, mentre gli Stati Uniti il 27%, secondo il rapporto annuale dell’azienda.

Gli analisti di Deutsche Bank hanno però notato che un rallentamento negli Stati Uniti è ora una preoccupazione crescente. Mentre il rimbalzo della domanda cinese è stato tra i fattori chiave delle forti vendite, è probabile che gli investitori saranno più prudenti. Non a caso, sono emersi i primi segnali di allarme, con LVMH che ha notato un rallentamento della crescita negli Stati Uniti, mentre il marchio di moda britannico Burberry Group Plc ha affermato che sta assistendo a un indebolimento della domanda di scarpe da ginnastica e prodotti entry-level tra i giovani americani.

Questi segnali impattano su una situazione finora piuttosto rosea. Il valore di mercato di LVMH ha superato il livello di $500 miliardi il mese scorso, diventando la prima azienda europea a raggiungere questo traguardo. Anche Hermes ha registrato un aumento delle vendite trimestrali, quando i consumatori cinesi hanno acquistato le sue costose sciarpe e le borse Kelly.

Cina e Usa, con le previsioni su recessione e ritmo della domanda di beni, saranno osservati speciali dagli investitori nel lusso: rally o tonfo, tutto può ancora accadere.

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