Luci di Natale sul balcone, ecco chi rischia la multa

Nadia Pascale

27/11/2024

Se metto le luci di Natale sul balcone posso avere una multa? Quali regole devo rispettare per applicare le luminarie? Limiti, obblighi e sanzioni.

Luci di Natale sul balcone, ecco chi rischia la multa

Si rischia una multa se si applicano luci di Natale sul balcone del proprio appartamento? In molti casi sì e occorre tenere in considerazione norme di diverso rango, tra cui leggi, regolamenti comunali e regolamenti condominiali inerenti gli spazi comuni.

La regola generale della convivenza è che nessuno debba arrecare danno agli altri con le proprie azioni e/o omissioni e che in caso contrario si sia tenuti al risarcimento del danno. Ne deriva che, in qualunque caso le luci di Natale applicate al proprio balcone rechino danni agli altri, oltre a dover risarcire il danno, si può essere esposti al rischio di una multa. Non solo, perché norme e divieti potrebbero essere dettati anche a tutela del decoro urbano e quindi le sanzioni potrebbero applicarsi anche in assenza di un danno effettivo.

Vediamo in quali casi sono previste sanzioni per l’applicazione di luci di Natale, luminarie e applicazioni varie.

Le luci di Natale, sanzioni previste dal codice civile

Le luci applicate al balcone, così come tutte le altre decorazioni e applicazioni anche non luminose, devono essere correttamente ancorate in modo che non ci sia il rischio di cadute accidentali su spazi comuni o comunque pubblici. Ad esempio nel caso in cui le luci di Natale non ben ancorate dovessero cadere sul cortile, magari per una folata di vento, e colpire accidentalmente una persona, anche estranea al condominio, o un’auto posteggiata, si sarebbe esposti al rischio di dover risarcire i danni e versare una multa (articolo 2043 codice civile), ma non solo, queste sono, infatti, le regole generali, ma vi possono essere regole locali e condominiali.

L’articolo 1122 del Codice civile prescrive che gli addobbi sul balcone non debbano recare danni alle parti comuni, ad esempio, immaginiamo un decoro particolarmente ingombrante e pesante che reca danno a ringhiere o che necessiti di lavori sulle mura per il corretto ancoraggio. Inoltre non devono recare pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico del palazzo.

Applicare le luci in modo non corretto creando pericolo per i passanti può sfociare anche in un reato penale. L’articolo 674 del Codice penale prevede il reato di “getto pericoloso di cose” punito con l’arresto fino a 6 mesi o l’ammenda fino a 206 euro. Si ha poi l’articolo 675 del Codice penale avente a oggetto il collocamento pericoloso di cose punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 103 a 619 euro.

Sanzioni per le luci di Natale, cosa può fare il Comune

Anche il Comune può fissare sanzioni per il mancato rispetto di regolamenti inerenti le luci di Natale.
In base a tali norme vi potrebbero essere diversi ordini di limiti. Il Comune potrebbe disporre per alcune aree o per tutto il territorio limiti o divieti all’applicazione di luminarie e luci decorative.

I motivi potrebbero essere diversi, ad esempio salvaguardare il decoro urbano e vincoli paesaggistici, archeologici e architettonici. Si può pensare a un centro storico che potrebbe essere deturpato dall’applicazione di luci e decorazioni particolarmente invadenti o con diversi stili che uniti potrebbero determinare un effetto estetico spiacevole anche e soprattutto per eventuali turisti.

Possono prevedersi limiti anche al numero delle luminarie e dei decori applicati e l’obbligo di utilizzare luci e cavi certificati CE, resistenti all’acqua e progettati per uso esterno, il divieto di sovraccaricare le prese elettriche oppure di usare prolunghe non idonee per esterni. In questi casi i divieti e le sanzioni mirano a scoraggiare comportamenti che potrebbero essere pericolosi.

Ulteriori limiti possono essere applicati al fine di preservare la quiete pubblica, ad esempio vi sono luminarie e decorazioni che prevedono anche suoni e gli stessi potrebbero diventare fastidiosi per chi vive in una determinata zona.
A tal proposito vi sono stati sindaci che hanno vietato l’installazione su balconi di pupazzi di Babbo Natale che simulano un’introduzione fortuita in casa perché disturbavano la quiete pubblica generando allarmismo in quanto scambiati per veri ladri.

I regolamenti comunali potrebbero prevedere anche limiti agli orari di accensione e spegnimento.

Generalmente è il Comune, attraverso affissioni in loco e nei canali social a pubblicizzare (rendere pubblici) tali limiti e vincoli in modo che tutti si adeguino a tali norme.

Regolamento condominiale con sanzioni fino a 800 euro per luci di Natale

Restano, infine, i limiti fissati dal regolamento condominiale, questo potrebbe prevedere una sorta di decalogo volto ad assicurare la convivenza civile. Ad esempio, si potrebbe stabilire che le luci devono essere limitate, oppure che i condomini debbano utilizzare per i decori colori o stili uniformi. Il tutto per non deturpare l’estetica del palazzo.

Il regolamento condominiale può prevedere sanzioni per chi non si adegua a tali limiti e vincoli.

Deve essere ricordato che il regolamento condominiale può prevedere anche multe piuttosto elevate per la sua violazione. L’articolo 70 delle disposizioni di attuazione al Codice civile prevede, infatti, uno strumento di “autotutela” in capo all’assemblea dei condòmini nei confronti di quanti non rispettino il regolamento.

Si tratta della possibilità, rimessa in capo all’amministratore, di infliggere multe che possono avere un importo massimo di 200 euro, elevati a 800 euro in caso di recidive. In caso di mancato pagamento è possibile rivolgersi alle autorità giudiziarie.

Insomma non rispettare il regolamento condominiale inerente le luci natalizie potrebbe costare davvero caro.

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# Natale

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