Le chat del governo di Boris Johnson sono finite pubblicate sul Telegraph. Scalpore per le conversazioni dell’ex Segretario per la Salute, Matt Hancock, che sollevano dubbi sulla gestione pandemica.
Eppure, negli anni, la vocazione del giornalista come “cane da guardia” del potere è finito per lasciare il passo a una immagine più macchiettistica e moralmente tiepida di “cane da compagnia”. Invece, lo scopo del giornalismo è portare la luce dove i politici preferirebbero invece che perdurassero l’oscurità e la penombra, in modo da insabbiare informazioni che potrebbero infastidire il Sistema.
Durante la notte, The Telegraph ha pubblicato oltre 100.000 messaggi WhatsApp, inviati tra l’allora ex titolare della Salute, Matt Hancock, e altri ministri e funzionari durante la pandemia. La giornalista che ha scritto la sua recente biografia, Isabel Oakeshott, ha consegnato tutte le chat del ministro al Telegraph: così il Paese sta leggendo le conversazioni private dell’intero governo, incluso Boris Johnson, durante l’emergenza Covid. [...]
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