Il prezzo del litio è crollato del 75% dall’inizio del 2023: cosa succede alla materia prima? Perché si è verificato il tonfo e cosa c’entra il mercato delle auto elettriche.
Il prezzo del litio è già sceso del 75% circa quest’anno e le aspettative per i prossimi anni sono di un surplus di offerta della materia prima cruciale per le batterie dei veicoli elettrici.
Nel dettaglio, i prezzi cinesi del carbonato di litio, una forma semilavorata del metallo, sono diminuiti del 20% finora questo mese. L’ultima volta che hanno registrato un guadagno giornaliero è stato il 25 ottobre. Lo spodumene, la roccia contenente litio estratta in Australia, si è più che dimezzato nel 2023.
Un eccesso di offerta ha spinto al ribasso i prezzi nel 2023, dopo che erano aumentati nei due anni precedenti. Il mercato globale del litio non tornerà in deficit fino al 2028, secondo le previsioni della società di consulenza di settore Benchmark Mineral Intelligence. A influenzare questo calo della materia prima più preziosa del momento, soprannominata anche oro bianco, è stato un sentiment pessimista che domina il mercato delle auto elettriche.
Tonfo del prezzo del litio. Cosa succede al mercato dei veicoli elettrici?
Il prezzo dei futures sul carbonato di litio quotati nella Borsa dei futures di Guangzhou è crollato su nuovi minimi in questa settimana di novembre.
Secondo diversi esperti è improbabile che i prezzi riprendano presto, a causa di una flessione nel mercato dei veicoli a nuova energia e di una crisi eccesso di offerta della principale materia prima utilizzata nelle batterie delle auto elettriche. Il pessimismo sulle vendite queste automobili in Cina ha limitato la domanda di litio dei produttori di batterie in quella che è la stagione di rifornimento.
Anche le vendite di veicoli elettrici negli Stati Uniti hanno deluso le aspettative, poiché i costi del credito più elevati hanno frenato la volontà dei consumatori di effettuare grandi acquisti. I tassi di interesse elevati stanno infatti seminando incertezza sulla domanda globale di veicoli elettrici, con alcune case automobilistiche che ripensano le loro strategie.
Per esempio, LG Energy Solution, General Motors, Honda e altri produttori di automobili e batterie hanno ridotto i piani di espansione dei veicoli elettrici nelle ultime settimane, in parte a causa dell’aumento dei costi di finanziamento che ostacola i consumi.
“Con l’offerta di litio in maggiore crescita l’anno prossimo, probabilmente vedremo i prezzi scendere ulteriormente”, ha affermato Allan Ray Restauro, analista di BloombergNEF. “Dal lato della domanda, alcune differenze regionali sulle vendite di veicoli elettrici hanno trascinato al ribasso il sentiment nel settore”.
Un paniere di prezzi del litio – che varia in base alla regione e al tipo – monitorato da Benchmark Mineral Intelligence è sceso di oltre il 60% quest’anno.
Mentre si prevede che la domanda di metallo per batterie aumenterà ancora quest’anno rispetto ai livelli del 2022, le aspettative degli investitori per la crescita del settore sono state smorzate anche dai rapporti trimestrali di Albemarle, Pilbara Minerals, Livent e altri colossi che trattano estrazione e lavorazione del metallo.
Il sentimento ribassista non ha colpito solo i produttori della materia prima. Lithium Royalty Corp, un investitore nel litio, ha perso oltre il 37% del suo valore da quando è stata quotata a Toronto all’inizio di quest’anno. Nel 2023 anche l’ETF Global X Lithium & Battery Tech è sceso del 18%.
Cosa aspettarsi sui prezzi del litio?
Chris Berry, analista e consulente indipendente sul litio, ha consigliato ai clienti di non considerare solo i prezzi spot, aggiungendo che comunque in generale i prezzi del metaallo rimangono molto al di sopra delle tendenze storiche.
“Anche se il prezzo spot è crollato, non ho visto un’evaporazione della domanda che convaliderebbe la traiettoria del prezzo spot”, ha detto Berry.
Nelle chiamate con investitori e analisti nell’ultimo mese, i produttori di litio hanno affermato di considerare la volatilità del mercato come un evento a breve termine, aggiungendo che si aspettano che l’elettrificazione continui a crescere.
Livent, che fornisce BMW e Tesla, ha affermato che continua ad aspettarsi forti vendite di litio nonostante i propri risultati deboli.
Pilbara la scorsa settimana ha segnalato un “contesto di mercato in indebolimento” e ha escluso riacquisti di azioni proprie o dividendi speciali per gli azionisti. Tuttavia, i dirigenti hanno affermato che la decisione è nata dal desiderio di essere cauti per il momento.
“La domanda c’è assolutamente”, ha affermato Dale Henderson, CEO di Pilbara. “Occorre solo moderare i prezzi. È ancora un mercato molto sano.”
Mineral Resources, che gestisce miniere di litio con Albemarle e Jiangxi Ganfeng Lithium, ha descritto lo stato attuale del mercato in una fase di “riequilibrio” delle catene di approvvigionamento.
I maggiori produttori mondiali di litio sono quindi ottimisti sulla domanda a lungo termine del materiale per batterie. Il litio rimane quindi l’oro bianco, materia prima cruciale in questo contesto di rivoluzione industriale green.
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