Legge di Bilancio 2024, quando viene approvata? Pensioni, Superbonus e Ponte: i nodi del governo

Alessandro Cipolla

12/12/2023

12/12/2023 - 09:36

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Verso un’approvazione in extremis della legge di Bilancio 2024: governo ancora impantanato, si cercano i soldi per pensioni, Superbonus e Ponte sullo Stretto di Messina.

Legge di Bilancio 2024, quando viene approvata? Pensioni, Superbonus e Ponte: i nodi del governo

Quando sarà approvata la legge di Bilancio 2024? Una domanda questa dalla risposta ancora incerta anche se, pena il far scattare le draconiane clausole di salvaguardia, la manovra dovrà essere licenziata in via definitiva dal Parlamento entro il prossimo 31 dicembre.

I tempi che dovevano essere estremamente celeri si stanno allungando pericolosamente, con la legge di Bilancio da giorni ferma in commissione Bilancio del Senato dove ancora non sono stati discussi i 2.600 emendamenti presentati dalle opposizioni il cui destino appare essere segnato: il cestino.

La maggioranza infatti è concentrata sugli unici quattro emendamenti alla legge di Bilancio 2024 che hanno avuto il via libera da parte di Palazzo Chigi: pensioni, sicurezza, fondi per gli enti locali e infrastrutture.

Se inizialmente si pensava a un’approvazione lampo visto il diktat degli “zero emendamenti” da parte della premier Giorgia Meloni, adesso il calendario della legge di Bilancio 2024 appare essere diventato di colpo serrato: approdo in Senato il 18 dicembre e approvazione a Palazzo Madama prima di Natale, con il disco verde definitivo che dovrebbe arrivare poco prima della fine del mese.

Il motivo di questo ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale è tanto semplice quanto veniale: non ci sono soldi extra rispetto a quanto già messo in conto e, di conseguenza, i quattro emendamenti allo studio dovranno essere finanziati da altrettanti tagli nello stesso settore.

Questo è quello che Palazzo Tesoro starebbe cercando di fare da giorni: se sulle pensioni la quadra sembrerebbe essere stata trovata, restano gli interrogativi riguardanti il Ponte sullo Stretto di Messina senza contare il tentativo in extremis di fare qualcosa in merito al Superbonus.

Approvazione legge di Bilancio 2024: i nodi per il governo

Il ritardo nell’approvazione della legge di Bilancio 2024, che dovrebbe avvenire proprio poco prima del gong del 31 dicembre, è dovuto alla difficoltà nel trovare le coperture necessarie per i quattro emendamenti al vaglio del governo.

Per le pensioni la volontà dell’esecutivo è quella di fare un dietrofront sulle penalizzazioni per il personale sanitario e altre categorie di lavoratori, con i soldi che arriveranno dai cambiamenti delle “finestre” per chi deciderà di uscire dal mondo del lavoro in anticipo.

Particolarmente spinoso è il capitolo riguardante il Superbonus. Quando ogni spiraglio di una possibile proroga sembrava essere svanito, il forzista Dario Damiani - uno dei relatori - è apparso aperto a delle modifiche “vediamo se c’e’ qualche soluzione in vista non onerosa”. In ballo però non ci dovrebbero essere i crediti incagliati, ma il “discorso di poter chiudere qualche stato di avanzamento lavori, che porterebbe a chiudere qualche cantiere in modo non oneroso”.

Per gli stipendi e le assicurazioni delle forze di sicurezza e di difesa sono spuntati fuori 100 milioni, mentre la scure della spending review verso gli enti locali sarà ridotta del 40%. Per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto di Messina, i 780 milioni previsti nella legge di Bilancio 2024 potrebbero essere rimodulati sui Fondi di sviluppo e coesione.

Non sembrerebbero esserci divisioni oppure ostacoli insormontabili, ma il governo sta faticando a chiudere la legge di Bilancio 2024 nonostante le modifiche minime che saranno apportate in Parlamento: un motivo in più per mantenere un basso profilo sulla manovra viste le tante promesse che sono state disattese e spalmate sull’arco temporale del quinquennio di legislatura.

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