Legge 104 e bollo auto, quando spetta l’esenzione a disabili e familiari

Patrizia Del Pidio

3 Luglio 2025 - 12:24

L’esenzione del bollo auto può venire riconosciuta a invalidi e titolari di legge 104, ma servo particolari requisiti. Il beneficio spetta anche al familiare a cui il disabile è fiscalmente a carico.

Legge 104 e bollo auto, quando spetta l’esenzione a disabili e familiari

In quali casi l’esenzione bollo auto è riconosciuta agli invalidi e ai titolari di legge 104? Quando può beneficiarne il familiare che ha il disabile a carico e che requisiti sono richiesti per il diritto? Non pagare il bollo auto è il sogno di moltissimi automobilisti e vedersi riconoscere l’esenzione dal pagamento è una delle agevolazioni più appetibili che la normativa riconosce.

Per gli invalidi, però, non si tratta di una agevolazione generalizzata: non basta avere il certificato che dimostra un certo grado di invalidità civile per avere il diritto riconosciuto. Nonostante invalidi e titolari di Legge 104 hanno la possibilità di non pagare determinate tasse e imposte, possiamo dire che non tutti i disabili sono esonerati dal pagamento del bollo auto, ci sono specifici requisiti che previsti dalla normativa sia quando a fruire del beneficio è lo stesso invalido, sia quando a richiederlo deve essere il familiare che ce lo ha a carico.

Per questo motivo andremo ad analizzare i requisiti necessari per godere di questo esonero per il quale uno dei requisiti fondamentali è proprio il riconoscimento della Legge 104.

La legge 104 è il punto di partenza (anche se non è sempre necessario) ma per analizzare i requisiti richiesti per l’esonero dal pagamento del bollo bisogna passare da quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate.

Nella guida alle agevolazioni rivolte ai contribuenti affetti da disabilità viene spiegato nel dettaglio quando, con la Legge 104, non si paga il bollo auto. L’esonero non spetta solo ai disabili ai sensi dell’articolo 3, comma 3 (disabilità grave) ma anche in altri casi che analizzeremo di seguito in cui la Legge 104 non è stata riconosciuta.

Vediamo di seguito tutte le regole previste, i documenti necessari e le istruzioni per richiedere l’agevolazione.

Legge 104 e bollo auto: quando spetta l’esenzione a disabili e familiari

Il primo passo necessario per capire se si ha diritto a beneficiare dell’esenzione dal pagamento del bollo è controllare il verbale della 104 rilasciato dalla commissione medica chiamata ad accertare il proprio grado di handicap.

L’esenzione dal pagamento del bollo si applica ai disabili che rientrano nelle seguenti condizioni:

  • non vedenti (persone colpite da cecità assoluta, parziale, o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo a entrambi gli occhi con eventuale correzione);
  • sordi (si considera sordo il minorato sensoriale dell’udito affetto da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva);
  • handicap psichico o mentale con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento (in questo caso è necessario il riconoscimento dell’handicap grave previsto dall’articolo 3, comma 3 della Legge 104/1992);
  • disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni (in questo caso è necessario il riconoscimento dell’handicap grave previsto dall’articolo 3, comma 3 della Legge 104/1992)
  • disabili con ridotte o impedite capacità motorie (per quest’ultima categoria l’esenzione è prevista solo in caso di adattamento del veicolo).

Come sopra anticipato, è sufficiente controllare quanto riportato nel verbale medico. Si può beneficiare dell’esenzione dal pagamento del bollo qualora nello stesso sia riportata una delle seguenti diciture:

  • “Persona con ridotte o impedite capacità motorie (art. 8, legge 449/1997)”: l’indicazione vale sia sul certificato di invalidità civile, sia su quello di handicap, ma la persona ha diritto alle agevolazioni sull’auto (compresa l’esenzione del bollo) solo su un veicolo adattato in modo stabile per il trasporto dell’invalido o per permettergli la guida;
  • “Persona affetta da handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato l’indennità di accompagnamento (art. 30, comma 7, legge 388/2000)”;
  • “Persona affetta da grave limitazione della capacità di deambulazione o da pluriamputazioni (art. 30, comma 7, legge 388/2000)”.

Il requisito della disabilità non basta. Anche per quel che riguarda la tipologia di veicolo posseduto è necessario fare alcune precisazioni e, poi, è bene specificare quando l’esonero dal bollo auto per la legge 104 spetta al parente del disabile.

Bollo auto e legge 104: per quali auto si ha diritto all’esonero

L’esenzione dal pagamento del bollo si applica, così come tutte le altre agevolazioni del settore auto previste dalla legge 104, ai seguenti veicoli:

autovetture Veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo nove posti, compreso quello del conducente
autoveicoli per il trasporto promiscuo Veicoli aventi una massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate (o a 4,5 tonnellate, se a trazione elettrica o a batteria), destinati al trasporto di cose o di persone e capaci di contenere al massimo nove posti, compreso quello del conducente
autoveicoli specifici Veicoli destinati al trasporto di determinate cose o di persone per trasporti in particolari condizioni, caratterizzati dall’essere muniti permanentemente di speciali attrezzature relative a tale scopo
autocaravan Veicoli aventi una speciale carrozzeria ed attrezzati permanentemente per essere adibiti al trasporto e all’alloggio di 7 persone al massimo, compreso il conducente
motocarrozzette Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone, capaci di contenere al massimo 4 posti, compreso quello del conducente, ed equipaggiati di idonea carrozzeria
motoveicoli per trasporto promiscuo Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone e cose, capaci di contenere al massimo quattro posti, compreso quello del conducente
motoveicoli per trasporti specifici Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di determinate cose o di persone in particolari condizioni e caratterizzati dall’essere muniti permanentemente di speciali attrezzature relative a tale scopo

Il bollo auto non si paga esclusivamente qualora il veicolo posseduto rientri nei seguenti limiti di cilindrata:

  • 2.000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina;
  • 2.800 centimetri cubici per quelle diesel.

Se il disabile possiede più veicoli, l’esenzione spetta solo per uno di essi: egli stesso, al momento della presentazione della domanda e dei documenti richiesti, indicherà la targa dell’auto prescelta.

Legge 104: quando l’esenzione dal bollo auto si estende ai familiari del disabile

In specifici casi l’esenzione dal bollo auto si estende anche ai familiari del disabile.

La legge prevede che al posto della persona con disabilità, possa beneficiare dell’esonero dal pagamento del bollo il familiare qualora il portatore di handicap sia a suo carico ai fini fiscali.

Ricordiamo che per essere considerato “fiscalmente a carico” il disabile deve avere un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro, limite che a partire dal 2019 è salito a 4.000 euro, ma esclusivamente per i figli fino a 24 anni di età.

Superato questo limite di reddito, le agevolazioni spettano unicamente al disabile: per poterne beneficiare è necessario, quindi, che i documenti di spesa siano intestati a lui e non al suo familiare.

Bollo auto: domanda di esenzione legge 104. Come fare e quali documenti servono

La domanda per beneficiare dell’esenzione dal pagamento del bollo auto dovrà essere presentata solo per il primo anno all’Ufficio tributi della Regione, all’Agenzia delle Entrate o all’ACI.

Il soggetto al quale sono stati riconosciuti i benefici della legge 104 o che possiede una disabilità tra quelle rientranti nel perimetro agevolabile, dovrà presentare all’ufficio competente (o spedire per raccomandata A/R) i documenti richiesti, che elencheremo di seguito, entro 90 giorni dalla scadenza del termine entro cui andrebbe effettuato il pagamento del bollo auto.

Una volta riconosciuta, l’esenzione è valida anche per gli anni successivi, salvo modifiche nelle condizioni che danno diritto al beneficio.

Per ottenere l’esonero dal pagamento, quindi, bisognerà presentare i seguenti documenti:

  • Certificazione attestante la condizione di disabilità:
    • per il non vedente e il sordo, occorre un certificato, rilasciato da una Commissione medica pubblica, che attesta la sua condizione;
    • per il disabile psichico o mentale, è richiesto: il verbale di accertamento dell’handicap, emesso dalla Commissione medica dell’Asl (o da quella integrata Asl Inps), dal quale risulti che il soggetto si trova in situazione di handicap grave (art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992), derivante da disabilità psichica; il certificato di attribuzione dell’indennità di accompagnamento (legge n. 18/1980 e legge n. 508/1988), emesso dalla Commissione a ciò preposta (Commissione per l’accertamento dell’invalidità civile di cui alla legge n. 295/1990)
    • per i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione, o pluriamputati, occorre il verbale di accertamento dell’handicap, emesso dalla Commissione medica dell’Asl (o da quella integrata Asl-Inps), dal quale risulti che
      il soggetto si trova in situazione di handicap grave (art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992), derivante da patologie, comprese le pluriamputazioni, che comportano una limitazione permanente della deambulazione;
  • Fotocopia dell’ultima dichiarazione dei redditi, o autocertificazione: se il veicolo è intestato al familiare del disabile, dalla dichiarazione dei redditi deve risultare che egli è fiscalmente a carico dell’intestatario dell’auto.

Per maggiori dettagli si consiglia di consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate con tutte le agevolazioni della legge 104.

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