La realtà aumentata sta rivoluzionando il settore della moda, ecco come

Niccolò Ellena

30 Giugno 2023 - 15:54

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La realtà aumentata e il settore della moda collaborano ormai da molti anni. Tra le aziende ad aver creduto per prime in questo particolare connubio c’è Snap, ecco cosa ha fatto.

La realtà aumentata sta rivoluzionando il settore della moda, ecco come

La realtà aumentata ha fatto grandi passi avanti negli ultimi anni, tanto da essere impiegata in sempre più settori: gaming, eventi, medicina e moda, per esempio.

Proprio nel settore del fashion questa tecnologia è diventata una protagonista assoluta, specialmente a causa della pandemia. Vediamo perché.

L’impatto della realtà aumentata sul settore della moda

La realtà aumentata permette, grazie ad alcune infrastrutture, di vedere qualcosa che non è fisicamente nel mondo reale, seppur sembri che lo sia.

Ciò avviene grazie a complessi algoritmi di machine learning e all’intelligenza artificiale che sono fondamentali per dare vita a questa tecnologia. I settori di applicazione della realtà aumentata sono molti e tra questi c’è anche quello della moda, che negli ultimi anni ne ha beneficiato molto.

A causa della pandemia, molte aziende, specialmente quelle del mondo del fashion, si sono dovute adeguare alle disposizioni, il che le ha costrette a chiudere le loro boutique e ad affidarsi completamente all’e-commerce.

Se per alcune imprese la vendita online ha rappresentato e rappresenta un naturale punto di forza, la stessa cosa non si può necessariamente affermare per i brand del mondo del lusso, che puntano molto più delle altre realtà sulla customer experience che fanno vivere al cliente.

È proprio in questo caso che è intervenuta la realtà aumentata, che ha consentito ai brand di moda di far vivere ai loro clienti nuove esperienze molto immersive. Queste tuttavia non sono state proposte solamente durante la pandemia, ma, visto il loro successo, anche in seguito.

Questa scelta ha così contribuito a rendere accessibile la visione e la prova dei prodotti del brand del lusso anche a persone che generalmente non potrebbero permetterseli e che proprio per questa ragione non frequentano le boutique.

Tra le aziende che sviluppano sistemi di realtà aumentata, una di quelle che ha compreso le potenzialità della collaborazione con il mondo della moda è stata senza dubbio Snap Inc., madre della famosa app Snapchat, che ha lavorato con la maggior parte dei brand del lusso.

Come cambia il settore della moda con la realtà aumentata: l’esempio di Snap

Snapchat è una piattaforma estremamente popolare che oggi conta la bellezza di 383 milioni di utenti attivi giornalieri e oltre 750 milioni mensili. Di questi, oltre 250 milioni utilizzano la realtà aumentata in media ogni giorno.

La piattaforma, su cui ogni giorno vengono creati circa 5 miliardi di Snap, si basa principalmente sulla possibilità di scattare foto o girare video applicando dei filtri o delle Lenti AR - come vengono chiamate in gergo - che permettono un maggior grado di personalizzazione. I contenuti che poi vengono pubblicati dagli utenti rimangono visibili dai propri amici per 24 ore, dopodiché si cancellano automaticamente.

Sono proprio queste Lenti AR a costituire il fulcro della collaborazione tra i brand del lusso e Snap. Queste infatti permettono alle persone di vedere o scattare selfie e girare video personalizzati con i prodotti del brand. A febbraio 2023, per esempio, Snap ha collaborato con Cartier, la nota maison francese, per pubblicizzare un nuovo orologio, il Cartier Tank Française.

Grazie al filtro realizzato da Snap basato sulla realtà virtuale, gli utenti di Snapchat hanno avuto la possibilità di provare in prima persone l’orologio sul loro polso, cosa che altrimenti per alcuni sarebbe stata impensabile.

Qualcosa di simile è stato fatto anche con altri brand del lusso, come Gucci, Louis Vuitton e per ultimo Bulgari, con cui, in occasione del 75esimo anniversario della collezione Serpenti, ha lanciato delle nuove Lenti AR.

Per celebrare l’anniversario della collezione Serpenti, Bulgari ha scelto di collaborare con Snapchat per portare le squame dorate del brand direttamente sul volto degli utenti, nonché per animare la sua mostra newyorkese con la Lente AR Landmarker, che decora l’edificio con le squame di Bulgari. Per coloro che volessero provarla, è disponibile nel carosello delle Lenti.

Questi costituiscono soltanto alcuni esempi di come l’azienda sta sfruttando la realtà aumentata, l’azienda infatti in futuro annuncerà sicuramente altre novità in questo ambito per continuare a migliorare l’esperienza degli utenti di Snapchat e per stringere nuove e fruttuose collaborazioni coi brand.

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