La Cina sta promuovendo l’uso dello yuan in Africa, con accordi finanziari e infrastrutture alternative a Swift, per ridurre la dipendenza dal dollaro.
Avete visto cosa è successo in Kenya? Nairobi ha recentemente completato la conversione in yuan di tre prestiti cinesi denominati in dollari ed elargiti per la costruzione di ferrovie. Il motivo di una simile scelta? Risparmiare sul pagamento degli interessi, come spiegato dal ministro delle Finanze keniano John Mbadi.
Lo Swap, che consente ai tassi di interesse variabili basati sul dollaro sui tre prestiti della China Exim Bank di scendere ai tassi più bassi basati sullo yuan, dovrebbe far risparmiare al Paese circa 215 milioni di dollari all’anno. Ecco, quanto accaduto in Kenya è un segnale di quello che potrebbe presto succedere in tutta l’Africa.
La Cina sta infatti considerando il continente come una specie di laboratorio, o meglio un banco di prova, per testare l’internazionalizzazione dello yuan, ampliare l’uso globale della propria valuta e rompere così il predominio del dollaro statunitense. [...]
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