La Cina spinge i mercati con un progetto da record. Ecco la diga più grande del mondo

Violetta Silvestri

21 Luglio 2025 - 09:30

La Cina ha lanciato il colossale progetto per la diga più grande del mondo: i mercati festeggiano, di cosa si tratta?

La Cina spinge i mercati con un progetto da record. Ecco la diga più grande del mondo

Un progetto faraonico è stato presentato dalla Cina, suscitando entusiasmo nei mercati che sperano in uno stimolo economico importante per l’economia del dragone.

Il premier cinese Li Qiang ha annunciato l’inizio della costruzione di quella che diventerà la diga idroelettrica più grande del mondo, sul versante orientale dell’altopiano tibetano, con un costo stimato di almeno 170 miliardi di dollari, ha affermato l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua.

L’avvio dei lavori della diga, il più ambizioso progetto idroelettrico della Cina dai tempi della diga delle Tre Gole sullo Yangtze, è stato valutato positivamente dai mercati nella seduta di lunedì 21 luglio. Il progetto è considerato una vera e propria una scossa economica per settori come l’edilizia, il cemento e l’acciaio, e una nuova importante fonte di energia pulita che potrebbe infine aiutare il Paese a raggiungere l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2060.

Tuttavia, l’entusiasmo per l’opera da record è oscurato da rischi geopolitici, oltre che ambientali. Nuove tensioni potrebbero esplodere tra Cina e India. Quale potrebbe essere, quindi, il reale impatto della mega diga cinese? Una prima analisi emersa dai media internazionali.

La diga dei record fa sognare la Cina. E i mercati festeggiano

L’annuncio della diga è stato colto dai mercati cinesi come prova di stimolo economico, facendo salire lunedì i prezzi delle azioni e i rendimenti obbligazionari.

Composta da cinque centrali idroelettriche a cascata con una capacità di produzione di 300 miliardi di kilowattora di elettricità all’anno, pari alla quantità di elettricità consumata dalla Gran Bretagna lo scorso anno, la diga sorgerà nel corso inferiore dello Yarlung Zangbo. Un tratto del fiume precipita per 2.000 metri (6.561 piedi) in un arco di 50 km (31 miglia), offrendo un enorme potenziale idroelettrico.

Sebbene molto sia ancora sconosciuto sul progetto, il suo costo da solo dimostra la portata colossale che gli ingegneri stanno immaginando, con una stima oltre quattro volte superiore ai 37 miliardi di dollari che le Tre Gole costarono al loro completamento nel 2009.

Pechino ha affermato che la diga contribuirà a soddisfare la domanda di energia del Tibet e del resto della Cina senza avere un impatto significativo sulle riserve idriche a valle o sull’ambiente. L’entrata in funzione è prevista per il 2030.

I mercati hanno quindi fiutato l’enorme potenziale per il business. L’indice CSI per l’edilizia e l’ingegneria della Cina è balzato fino al 4%, raggiungendo il massimo degli ultimi sette mesi. Power Construction Corporation of China e Arcplus Group PLC sono saliti del 10%.

Le azioni della Hunan Wuxin Tunnel Intelligent Equipment Co, quotata a Pechino e che vende attrezzature per la costruzione di tunnel, è aumentata del 30%. Così come le azioni di Geokang Technologies Co Ltd, che realizza terminali di monitoraggio intelligenti.

Il produttore di cemento Xizang Tianlu Co e Tibet GaoZheng Explosive Co, produttore di materiali esplosivi per uso civile, hanno entrambi registrato un balzo massimo del 10%.

“Dal punto di vista degli investimenti, i progetti idroelettrici maturi offrono dividendi simili a quelli obbligazionari”, ha affermato Wang Zhuo, partner di Shanghai Zhuozhu Investment Management, avvertendo tuttavia che gli acquisti speculativi di azioni correlate avrebbero fatto aumentare le valutazioni.

I rendimenti dei titoli di Stato sono aumentati in modo generalizzato, con i future sui titoli del Tesoro trentennali più scambiati che sono scesi ai minimi delle cinque settimane, poiché gli investitori hanno interpretato la notizia come parte degli stimoli economici della Cina.

La diga dei record solleverà l’economia cinese?

Il progetto, supervisionato dal gruppo statale China Yajiang Group di recente costituzione, segna un importante impulso agli investimenti pubblici per contribuire a sostenere la crescita economica, in un momento in cui gli attuali fattori trainanti mostrano segni di cedimento.

“Ipotizzando 10 anni di lavori, l’incremento di investimenti/PIL potrebbe raggiungere i 120 miliardi di yuan (16,7 miliardi di dollari) in un solo anno”, ha affermato Citi in una nota. I benefici economici effettivi potrebbero andare oltre.

La Cina non ha fornito una stima del numero di posti di lavoro che il progetto potrebbe creare.
Secondo quanto riportato dai media statali, il progetto delle Tre Gole, la cui realizzazione ha richiesto quasi due decenni, ha creato quasi un milione di posti di lavoro, sebbene abbia causato lo sfollamento di almeno un numero analogo di persone.

La diga della discordia: tutti i rischi

Il progetto comporta anche dei rischi. La diga potrebbe diventare una fonte di tensione tra Cina e India, poiché lo Yarlung Tsangpo attraversa lo stato dell’Arunachal Pradesh, nel nord-est dell’India, e confluisce nel fiume Brahmaputra, che poi sfocia in Bangladesh.

Il contesto nel quale si inserisce questo progetto è assai delicato. Pechino ha nominato un nuovo ambasciatore in India nel 2024 e all’inizio di quest’anno i due Paesi hanno concordato di riprendere i voli diretti e di facilitare le procedure per i visti.

Tuttavia, permangono molti punti di attrito e rivalità. L’India sta cercando di posizionarsi come principale alternativa asiatica alla Cina come polo manifatturiero e il suo rapporto più stretto con gli Stati Uniti negli ultimi anni è alimentato in gran parte dal tentativo di contrastare l’influenza di Pechino nella regione. Nuova Delhi mantiene restrizioni agli investimenti per le aziende cinesi che si trasferiscono nel Paese e le aziende cinesi hanno recentemente iniziato a ritirare il personale da alcune fabbriche in India.

Il conflitto tra India e Pakistan all’inizio di quest’anno ha ulteriormente teso i rapporti, dopo che Islamabad ha dichiarato di aver abbattuto diversi jet indiani utilizzando caccia di fabbricazione cinese, mentre un gruppo di ricerca del Ministero della Difesa indiano ha affermato che Pechino ha fornito al Pakistan supporto aereo e satellitare durante lo scontro. Il Pakistan, rivale di lunga data dell’India, è uno dei partner regionali più stretti della Cina.

Vi sono anche preoccupazioni ambientali per l’impatto irreversibile della costruzione di dighe nella gola di Yarlung Tsangpo, dove il fiume scende di 2.000 metri (6.560 piedi) di altezza su un tratto di 50 chilometri (31 miglia). L’area ospita una riserva naturale nazionale ed è uno dei principali hotspot di biodiversità del Paese.

Il progetto è inoltre complicato dalle difficoltà legate al trasporto di materiali e manodopera in un sito così remoto, nonché dagli elevati costi di installazione delle linee elettriche per portare l’elettricità nelle zone orientali più popolose della Cina. Pechino ha affermato che non ci saranno impatti negativi sulle aree a valle e ha promesso di attuare misure per garantire la sicurezza e la tutela dell’ambiente.

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