La casa editrice di Novella 2000 ceduta a titolo gratuito. Possibile riammissione in Borsa

Giorgia Paccione

22 Luglio 2025 - 09:56

Visibilia passa a Giorgio Armaroli, che punta a rilanciare il gruppo e riportare le azioni sul listino EGM, sospeso in seguito alle accuse di falso in bilancio in cui era coinvolta la Santanchè.

La casa editrice di Novella 2000 ceduta a titolo gratuito. Possibile riammissione in Borsa

Visibilia Editore S.p.A. è la holding che opera attraverso la controllata Visibilia Editrice, casa editrice fondata nel 1999 e attiva nel settore dei periodici con marchi riconosciuti come Novella 2000, Visto, VilleGiardini, Ciak e PC Professionale. A seguito di un’operazione staordinaria che prevede il trasferimento a titolo gratuito del 75% del capitale di Athena Pubblicità, società che detiene l’89,94% delle azioni di Visibilia Editore, il gruppo passa da oggi nelle mani di Giorgio Armaroli, figura di spicco nel panorama editoriale italiano.

Protagonisti della cessione sono Daniela Santanchè, ex presidente e amministratrice delegata di Visibilia e attuale ministra del Turismo, e Immobiliare Dani S.r.l., precedenti azionisti di riferimento. Il trasferimento avverrà senza alcun corrispettivo in denaro o benefici economici per le venditrici.

Dal punto di vista formale, la cessione diventerà efficace con la pubblicazione del bilancio 2024 di Athena, già approvato dall’assemblea dei soci il 14 luglio 2025, e non obbliga dunque Armaroli al lancio di un’OPA obbligatoria sulle quote residue di Visibilia Editore, come previsto dalla normativa sui mercati finanziari in caso di passaggi di controllo onerosi.

L’operazione ha generato un profondo cambiamento nella governance con le dimissioni di Lorenzo Mazzaro dal consiglio di amministrazione. Lo stesso Armaroli è stato indicato come presidente e amministratore delegato della società, in attesa della prossima assemblea degli azionisti.

Visibilia Editore passa a Giorgio Amaroli e punta a un ritorno in Borsa

Il nuovo assetto societario apre ora una fase di rilancio fondamentale per il futuro di Visibilia. Giorgio Armaroli ha dichiarato esplicitamente la volontà di lavorare allo sviluppo e alla valorizzazione delle storiche pubblicazioni del gruppo:

Il mio ingresso nella compagine sociale e nel management mi consentirà di rivestire un ruolo operativo volto allo sviluppo di Visibilia e alla valorizzazione delle sue storiche testate. Auspico che la mia esperienza professionale quarantennale nel settore editoriale possa apportare un contributo qualificato alla governance aziendale, rafforzando sensibilmente la capacità della società di perseguire con continuità e coerenza i suoi obiettivi strategici di crescita e consolidamento.

Uno degli obiettivi dichiarati da Armaroli è quello di riammettere le azioni di Visibilia Editore alle negoziazioni su Euronext Growth Milan, da cui sono sospese. Il blocco al listino era stato disposto da Borsa Italiana in seguito a criticità aziendali e vicende giudiziarie che avevano coinvolto la precedente gestione, non ultima la posizione della ex presidente Santanchè, già rinviata a giudizio per false comunicazioni. L’operazione ora in atto rappresenta dunque anche un tentativo di ristabilire la credibilità aziendale e di restituire dinamismo al titolo in ottica di attrarre nuovi investitori.

Nell’ambito del percorso di rientro, sarà inoltre individuato un nuovo Advisor, figura essenziale per affiancare la società nei rapporti con il mercato e assisterla nell’adempimento dei requisiti imposti dalla Borsa. Sotto la regia di Armaroli, il gruppo lavorerà per “un ritorno alla normalità”, come dichiarato nelle comunicazioni ufficiali, anche in collaborazione con i nuovi organi amministrativi nominati in seguito all’accordo.

La fine dell’era Santanchè e il rilancio del gruppo

Il passaggio ad Armaroli segna anche la conclusione della presenza di Daniela Santanchè e dei soci storici nella gestione del gruppo editoriale. La cessione gratuita rappresenta dunque una necessità per la continuità d’impresa e la salvaguardia delle testate, e dimostra il carattere straordinario dell’accordo.

Le società venditrici, nel cedere le quote di Athena, hanno inoltre concordato il non esercizio di eventuali deleghe ad aumenti di capitale e la rinuncia, da parte dei loro rappresentanti, alle cariche detenute negli organi amministrativi di Visibilia Editore e delle sue controllate.

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