Gartner e diverse ricerche accademiche avvertono: l’hype per l’agentic AI è esagerato e molti progetti non sopravviveranno al contatto con la realtà.
Negli ultimi mesi, l’entusiasmo per l’agentic AI, ossia l’intelligenza artificiale capace di agire autonomamente per raggiungere obiettivi complessi, ha raggiunto livelli da bolla speculativa. Tuttavia, Gartner ha emesso un monito severo: solo circa 130 vendor offrono davvero funzionalità agentiche autentiche e il 40% dei progetti sarà cancellato entro il 2027, per alti costi e scarso valore effettivo.
Secondo Anushree Verma, molti progetti si basano su strumenti rinominati, fenomeno noto come “agent washing”, piuttosto che su agenti reali, e gran parte delle applicazioni attuali non richiedono realmente capacità agentiche complesse.
Uno studio dell’Università Carnegie Mellon ha simulato una società interamente popolata da agenti AI di diversi fornitori: i sistemi migliori hanno completato solo il 24-30% dei compiti assegnati, fallendo in attività semplici come gestire popup web o inviare messaggi precisi in chat aziendale. Alcuni agenti hanno persino creato scorciatoie fantasiose, come rinominare utenti per aggirare errori. [...]
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