L’Italia cede il pandoro all’Irlanda. Venduto il marchio Melegatti 1894

Giorgia Paccione

02/07/2025

Il celebre marchio veronese Melegatti, inventore del pandoro, passa sotto il controllo del colosso irlandese Valeo Foods. La produzione resta in Italia, ma la proprietà diventa internazionale.

L’Italia cede il pandoro all’Irlanda. Venduto il marchio Melegatti 1894

Melegatti 1894 ha ceduto il marchio al gruppo irlandese Valeo Foods tramite la controllata italiana Balconi.

Dopo oltre 130 anni di storia e un legame indissolubile con la città di Verona, la proprietà di uno dei simboli del settore dolciario italiano, noto soprattutto per il pandoro, passa dunque a una multinazionale estera, ma senza comportare lo spostamento delle linee produttive. Almeno per ora, infatti, gli stabilimenti di San Giovanni Lupatoto e San Martino Buon Albergo resteranno operativi e la produzione continuerà in Italia. Tuttavia, la notizia ha suscitato un acceso dibattito sull’identità dei grandi marchi italiani e sulla crescente presenza di capitali stranieri nel settore agroalimentare nazionale.

Melegatti: un altro marchio della tradizione italiana diventa internazionale

Fondata nel 1894 da Domenico Melegatti, l’azienda è universalmente riconosciuta come l’inventrice del pandoro, dolce simbolo delle festività natalizie italiane. La ricetta originale, protetta da brevetto, e la produzione artigianale hanno reso Melegatti un punto di riferimento nel panorama dolciario nazionale e internazionale.

Negli ultimi anni, però, il marchio aveva vissuto momenti difficili, culminati nel fallimento e nel successivo salvataggio da parte del gruppo vicentino Spezzapria. L’acquisizione da parte di Valeo Foods rappresenta dunque una nuova fase di rilancio sui mercati globali che intende sfruttare la rete commerciale e la solidità finanziaria del colosso irlandese.

Valeo Foods, infatti, vanta un portafoglio di oltre 90 marchi, una presenza in più di 100 Paesi e un fatturato superiore a 1,8 miliardi di euro, con quasi 6.000 dipendenti e 30 stabilimenti in Europa e Nord America. L’ingresso di Melegatti nel gruppo consentirà di ampliare la gamma prodotti e rafforzare la distribuzione internazionale, portando il pandoro e le altre specialità veronesi sulle tavole di tutto il mondo.

Il ruolo dei capitali stranieri nel futuro delle aziende alimentari italiane

L’acquisizione di Melegatti si inserisce in una strategia di espansione che ha visto Valeo Foods protagonista di numerose operazioni in Italia negli ultimi anni, tra cui l’acquisto di Balconi, Dal Colle e Freddi. Il gruppo, controllato dal fondo statunitense Bain Capital dal 2021, punta a consolidare la propria posizione nel mercato europeo dei prodotti da forno e dolciari, valorizzando i marchi storici locali e integrandoli nella propria rete distributiva globale.

Secondo quanto dichiarato dai vertici di Valeo Foods, la produzione Melegatti resterà saldamente ancorata a Verona, per preservare il legame con il territorio e la qualità dei prodotti. Tuttavia, la proprietà e le scelte strategiche saranno guidate dalla nuova casa madre irlandese, che potrà investire in innovazione, marketing e sviluppo internazionale.

L’acquisizione è stata seguita da advisor di primo piano tra cui Perris & Associati e Orrick, Herrington & Sutcliffe per Melegatti, LCA per Balconi. L’operazione conferma dunque l’interesse dei grandi gruppi internazionali per il patrimonio agroalimentare italiano e la crescente difficoltà delle aziende storiche a restare indipendenti. La cessione di Melegatti al gruppo irlandese riapre infatti il dibattito sul futuro del Made in Italy e sulla tutela dei marchi storici nazionali.

Negli ultimi anni, numerose aziende italiane del settore alimentare sono passate sotto il controllo di multinazionali straniere, attirate dal valore dei brand, dalla qualità delle produzioni e dal potenziale di esportazione e, secondo i dati di settore, oltre il 30% delle aziende alimentari italiane di medie e grandi dimensioni è oggi controllato da capitali esteri.

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