L’ideologia woke non paga, scattano i licenziamenti: il disastroso caso di Bud Light

Enrica Perucchietti

2 Agosto 2023 - 08:00

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La società Anheuser-Busch, che vende Budweiser e Stella Artois, taglierà il 2% della sua forza lavoro statunitense di 18.000 dipendenti, dopo la disastrosa campagna pubblicitaria «woke».

L’ideologia woke non paga, scattano i licenziamenti: il disastroso caso di Bud Light

Sotto la cappa imperante del politicamente corretto e della cancel culture, sono numerose le aziende che hanno inaugurato una nuova modalità per vendere i propri prodotti, coniugando il marketing e l’inclusività, abbracciando la cosiddetta ideologia woke che è diventata sempre più pervasiva nella cultura e nella pubblicità aziendale.

Come vi avevamo già raccontato in questo articolo, però, «il troppo stroppia», e questa tendenza ideologica sta registrando conseguenze disastrose per le aziende che decidono di abbracciarla.

La disastrosa campagna promozionale di Bud Light

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