Klarna sfida PayPal e Stripe e lancia una nuova stablecoin basata sul dollaro

P. F.

25 Novembre 2025 - 17:26

Klarna lancia KlarnaUSD, la sua stablecoin ancorata al dollaro USA. La fintech svedese entra così negli asset digitali e sfida PayPal e Stripe con una nuova soluzione per pagamenti crypto sicuri.

Klarna sfida PayPal e Stripe e lancia una nuova stablecoin basata sul dollaro

Grandi novità per Klarna. La società fintech svedese ha annunciato il lancio di KlarnaUSD, una stablecoin basata sul dollaro statunitense. L’iniziativa, prevista per il 2026 dopo una fase di test già avviata, segna l’ingresso dell’azienda nel settore degli asset digitali e la posiziona in competizione diretta con operatori globali come PayPal e Stripe.

“Le criptovalute sono finalmente arrivate a una fase in cui sono veloci, economiche, sicure e progettate per essere scalabili”, ha affermato Sebastian Siemiatkowski, co-fondatore e CEO di Klarna. “Con 114 milioni di clienti e 112 miliardi di dollari di GMV (valore lordo delle merci) annuo, Klarna ha la portata necessaria per rivoluzionare i pagamenti a livello globale: con la portata di Klarna e l’infrastruttura di Tempo, possiamo sfidare le vecchie reti e rendere i pagamenti più rapidi ed economici per tutti”.

L’ingresso di Klarna nella blockchain globale

KlarnaUSD sarà emessa sulla blockchain Tempo, sviluppata dalla società fintech Stripe con il supporto del fondo cripto Paradigm. L’obiettivo dichiarato dall’azienda è ampliare la sua presenza globale rendendo i pagamenti internazionali più rapidi ed economici grazie alle potenzialità della tecnologia decentralizzata.

Il passaggio segna una netta evoluzione della strategia aziendale di Klarna, che non punta più soltanto a consolidare la sua posizione nel settore del “buy now, pay later”, ma vuole proporsi come attore chiave nel nuovo paradigma dei pagamenti basati su blockchain.

La scelta della fintech di Stoccolma si inserisce in un mercato in cui PayPal ha già lanciato la sua stablecoin ancorata al dollaro e Stripe sta accelerando lo sviluppo delle infrastrutture crypto. La competizione è quindi più aperta che mai, soprattutto in vista di una regolamentazione sempre più definita. Negli Stati Uniti è in discussione un quadro normativo federale dedicato alle stablecoin, mentre in Europa il Regolamento sulle cripto-attività (MiCA) è prossimo a entrare pienamente in vigore, introducendo requisiti più stringenti per trasparenza e governance.

Questa strategia si integra con l’attuale operatività di Klarna, che conta 110 milioni di utenti attivi e un valore delle transazioni annuali superiore ai 100 miliardi di dollari. La società ritiene quindi di avere la scala necessaria per sostenere la diffusione di una stablecoin utilizzabile nei pagamenti quotidiani.

Restano però alcuni nodi rilevanti. La concorrenza di PayPal e Stripe è forte e beneficia già di un ecosistema di esercenti e utenti più ampio. La fiducia dei consumatori verso le criptovalute, pur in crescita, rimane fragile. Inoltre, l’affidamento a infrastrutture esterne come Tempo e Bridge richiede elevati standard di trasparenza, continuità operativa e gestione delle riserve.

Gli effetti attesi sul mercato europeo e italiano

In Europa e in particolare in Italia, l’arrivo di KlarnaUSD potrebbe accelerare l’evoluzione dei pagamenti digitali. La possibilità di trasferimenti più rapidi e meno costosi rappresenta un’opportunità significativa soprattutto per l’e-commerce internazionale e per le imprese che operano oltre i confini nazionali.

L’iniziativa potrebbe inoltre favorire una maggiore competizione nel settore, spingendo istituti di pagamento, fintech e banche tradizionali a rivedere le proprie strategie digitali. Per Klarna, già molto presente nel mercato “compra ora, paga dopo” italiano, questo passo potrebbe rafforzare ulteriormente la sua posizione e ampliare l’offerta verso un ecosistema di servizi finanziari più integrato.

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