Zona rosso scuro in tutta Italia, precipita la situazione nella mappa Ue

Emiliana Costa

20 Gennaio 2022 - 13:53

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Italia tutta in zona rosso scuro, la fascia che segnala il massimo rischio epidemiologico. È quanto emerge dalla mappa Ue. Ecco cosa sta succedendo.

Zona rosso scuro in tutta Italia, precipita la situazione nella mappa Ue

Zona rosso scuro in tutta Italia, il colore che rappresenta il massimo rischio epidemiologico per il Covid-19. Si tratta dell’indicazione della mappa aggiornata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Sette giorni fa anche la Sardegna aveva abbandonato il colore rosso per passare in rosso scuro.

E oggi, per la seconda settimana di fila, l’Italia è tutta in rosso scuro. Dal momento che il virus continua a circolare e i contagi da Omicron non si arrestano. Non solo. Peggiora anche la situazione a livello europeo. Entriamo nel dettaglio.

Italia in rosso scuro sulla mappa Ecdc

Nella mappa della scorsa settimana, la Sardegna era stata l’ultima regione italiana ad abbandonare la zona rossa per entrare in quella rosso scuro (corrispondente al rischio epidemiologico più alto). Per la seconda settimana di seguito, dunque, l’Italia nella mappa Ue è completamente in rosso scuro.

I contagi, d’altronde, non si arrestano. Nel bollettino di ieri, mercoledì 19 gennaio, sono stati registrati 192.320 nuovi casi da Covid-19 nelle 24 ore precedenti. Le vittime sono state 380, il giorno precedente erano 434. Nel nostro paese, il tasso di positività è salito al 16,3%. Sono 1.688 i pazienti in terapia intensiva, mentre i ricoverati con sintomi in area medica sono 19.500, ovvero 52 in più rispetto alle 24 ore precedenti.

Secondo il bollettino del ministero della Salute, sono 2.626.590 gli attualmente positivi al Covid-19 in Italia. Con un incremento di 64.434 nuovi casi nelle 24 ore precedenti.

La situazione in Europa

La zona rosso scuro si allarga anche in Europa, investendo quasi tutto il continente. Per l’agenzia Ue rientrano nel massimo rischio epidemiologico tutta l’Europa Occidentale e Meridionale, con Scandinavia, Stati Baltici e gran parte dell’Europa Centro-Orientale.

Rispetto alla scorsa settimana, si riducono le parti in rosso chiaro di Romania, Ungheria e Polonia. Il rosso scuro «invade» metà Romania, che sette giorni fa era ancora totalmente in rosso chiaro (fascia che segnala un rischio alto). L’Ungheria entra completamente nella zona rosso scuro. Mentre in Polonia si registra ancora una predominanza del colore rosso chiaro, ma il rosso scuro si rileva in diversi suoi territori.

Nessuna regione europea è gialla o verde, i colori che segnalano un rischio epidemiologico contenuto.

I criteri della mappa Ecdc

La mappa dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc)
è tuttora basata solo sul numero di casi positivi che, con la variante Omicron, stanno salendo ovunque. I dati si riferiscono ai casi registrati in 14 giorni ogni 100mila abitanti, e sulla percentuale dei tamponi positivi sul totale dei test fatti.

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