Ires premiale, addio alla riduzione dell’aliquota nella Legge di Bilancio 2026

Nadia Pascale

15 Ottobre 2025 - 15:42

Addio all’Ires premiale? Sembra che il Governo non abbia intenzione di confermare la misura in Legge di Bilancio 2026. Prende il posto dell’Ires premiale l’iper-ammortamento.

Ires premiale, addio alla riduzione dell’aliquota nella Legge di Bilancio 2026

Addio all’Ires premiale nella Legge di Bilancio 2026 la misura non sembra trovare spazio. Per le imprese è, invece, previsto il ritorno ad ammortamento e iper-ammortamento o super-ammortamento.

L’Ires premiale è una misura introdotta con la Legge di Bilancio 2025, prevede la riduzione dell’aliquota di 4 punti percentuali, dal 24% al 20%, in favore delle imprese che non distribuiscono utili e li investono in beni strumentali o aumento dell’occupazione. La misura è attualmente in vigore solo per il 2025.

Da più parti si era dichiarato che l’obiettivo era rendere strutturale l’Ires premiale e, quindi, che la stessa avrebbe trovato conferma nella Legge di Bilancio 2026. Nelle ultime ore prende, invece, sempre più piede l’ipotesi di un “addio” all’Ires premiale in favore di altre misure dedicate alle imprese.

Ecco le novità sull’Ires premiale strutturale e un addio in favore di altre misure.

Legge di Bilancio 2026, spunta l’iper-ammortamento per le imprese

Nell’attuale “composizione” della Legge di Bilancio 2026 (il percorso sarà lungo e potranno ancora esserci modifiche) per le imprese sono previsti 4 miliardi di euro. Trovano conferma la Nuova Sabatini, misura ormai sistemica, che va ad agevolare acquisti di beni strumentali.

Nella illustrazione del DEF, il Documento di economia e finanza inviato a Bruxelles si legge

Nell’ambito degli interventi finalizzati al sostegno delle imprese e, più in generale, dell’innovazione si favoriranno gli investimenti in beni materiali attraverso la maggiorazione del costo di acquisizione valido ai fini del loro ammortamento, per un valore complessivo di 4 miliardi di euro.

Questa misura dovrebbe superare anche l’utilizzo dei crediti di imposta con le compensazioni fiscali. Si va semplicemente ad abbattere la base imponibile.

La misura è ampia rispetto all’Ires premiale, infatti, premia anche le imprese non costituite sotto forma di società di capitali.

Iper-ammortamento, come funziona?

Sembra che l’obiettivo del Governo sia ritornare a un iper-ammortamento potenziato. L’iper-ammortamento è stato introdotto per la prima volta nella Legge di Bilancio 2019 e prevede incentivi per gli investimenti in beni strumentali acquistati per trasformare l’impresa in chiave tecnologica e digitale 4.0.

In particolare viene maggiorata la quota di ammortamento deducibile e di conseguenza c’è un immediato impatto sulla base imponibile Ires e vantaggi fiscali. L’iper-ammortamento ha minori limiti rispetto all’Ires premiale perché non comporta il divieto di distribuzione degli utili.

Giusto per capire l’impatto che potrebbe avere questa novità, si ricorda che le percentuali della maggiorazione erano:

  • 170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 100% per gli investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni;
  • 50% per gli investimenti compresi tra 10 e 20 milioni.

In base alle prime notizie trapelate, l’iper-ammortamento previsto nella Legge di Bilancio 2026 dovrebbe essere progressivo con agevolazioni che saranno più consistenti per le micro e piccole imprese, riducendosi gradualmente al crescere del valore degli investimenti.

In base ai rumors molti sono preoccupati per gli investimenti in beni immateriali, know how, software, brevetti perché la nota parla solo di investimenti in beni materiali.

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