Alla luce delle forze in campo l’Iran può vincere contro Israele? Ecco tre scenari su come potrebbe finire questa guerra con i due Paesi che da venerdì si stanno bombardando.
L’Iran può vincere la guerra contro Israele? Da quando venerdì scorso - quando ancora doveva sorgere il sole - le forze israeliane hanno lanciato un attacco senza precedenti sul territorio iraniano provocando poi la reazione di Teheran, i due Paesi si stanno bombardando pesantemente con numerose vittime soprattutto tra i civili.
Al momento l’unica certezza è che la guerra tra Israele e Iran è appena iniziata, con l’esercito israeliano (Idf) che ha reso noto che questo ora è il suo fronte principale rispetto a Gaza e il Libano.
Israele ha ucciso i vertici militari dell’Iran e sei scienziati che stavano lavorando ai progetti nucleari, con i siti in questione che sono stati colpiti anche se le fortificazioni sembrerebbero aver resistito.
La serie di bombardamenti iraniani però ha dimostrato come l’Iron Dome di Israele sia perforabile, con i missili lanciati da Teheran che hanno distrutto palazzi e provocato morti e feriti nelle principali città israeliane.
In questo scenario, senza dubbio la domanda se l’Iran possa vincere una guerra contro Israele appare come complessa visti i tanti fattori - economici, militari e politici - che possono influire sull’esito di questo conflitto.
Diversi analisti internazionali però sembrerebbero concordare su una cosa: questa guerra tra Israele e Iran può finire in tre modi, ma al momento non sembrerebbe esserci uno scenario più probabile rispetto agli altri.
L’Iran può vincere la guerra contro Israele?
Per capire se l’Iran può vincere la guerra contro Israele per prima cosa - ca va sans dire - occorre chiarire quale potrebbe essere una vittoria per il regime di Teheran.
Una vittoria in una guerra diretta e totale tra Iran e Israele è altamente improbabile, prima di tutto per una questione geografica visto che i due Paesi non confinano.
Se poi il conflitto dovesse allargarsi coinvolgendo anche altri attori, gli Stati Uniti scenderebbero subito in campo in sostegno di Israele, con anche la Francia che potrebbe fare altrettanto.
L’Iran ha come grande alleato la Russia, ma Putin da oltre tre anni è impegnato con la guerra in Ucraina e difficilmente potrebbe imbarcarsi in quella che sarebbe a tutti gli effetti una guerra mondiale.
Infine c’è la possibilità di una sorta di guerra per procura dell’Iran per mezzo dei suoi “amici” Hamas ed Hezbollah, ma negli ultimi mesi è apparso chiaro come Israele avrebbe facilmente la meglio in un conflitto del genere.
In conclusione realisticamente l’Iran non può vincere una guerra totale contro Israele, ma questo non vuole dire che il regime di Teheran debba per forza uscire sconfitto da questa escalation.
Come può finire la guerra tra Iran e Israele
Per gli analisti ci sarebbero tre scenari possibili in cui si potrebbe concludere questa guerra tra Iran e Israele: una sconfitta iraniana, una ritirata israeliana o un conflitto regionale esteso.
Come dimostrato in questi giorni Israele ha la capacità di devastare l’Iran militarmente, soprattutto con bombardamenti mirati su infrastrutture strategiche.
Anche se potrebbe infliggere gravi danni a Israele tramite attacchi missilistici o con l’aiuto di Hezbollah, senza l’improbabile supporto della Russia per l’Iran l’esito sarebbe scontato visto che, se le cose dovessero mettersi male per Israele, a quel punto ci sarebbe l’intervento degli Stati Uniti che non lascerebbe scampo a Teheran.
Oltre a impedire la realizzazione di armi nucleari - accusa tutta da dimostrare, Iraq docet -, il vero scopo di Israele e Stati Uniti potrebbe essere quello di rovesciare il regime iraniano che rappresenta il loro principale nemico in Medio Oriente.
Se gli Usa dovessero far capire che non interverrebbero militarmente nel momento del bisogno, Israele di fronte a possibili duri colpi subiti potrebbe decide di abortire la sua operazione militare congelando di fatto il conflitto: questo scenario sarebbe di certo una vittoria per l’Iran.
Infine cioè lo scenario più pericoloso e inquietante, un conflitto regionale esteso che andrebbe a coinvolgere tutto il Medio Oriente e, probabilmente, anche buona parte dell’Occidente.
Senza troppi giri di parole questo sarebbe lo scenario di una terza guerra mondiale dove non sarebbero da escludere l’utilizzo di armi nucleari o chimiche, un incubo che purtroppo al momento non può essere escluso.
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