Klarna debutta a Wall Street a 40 dollari. Gli analisti vedono un target tra 45 e 52 dollari, ma gli scenari più ottimistici puntano a un +79%. Ecco perché.
Klarna ha debuttato a Wall Street. Dopo anni di attesa, la società svedese regina del “compra ora, paga dopo”, ha fatto il suo ingresso in Borsa mercoledì 10 settembre. E lo ha fatto con il botto. Il prezzo di collocamento è stato fissato a 40 dollari per azione, ben oltre la forchetta iniziale di 35-37 dollari.
La mossa ha portato la sua valutazione complessiva a 15,1 miliardi di dollari e ha permesso di raccogliere 1,37 miliardi di nuovi capitali. E il fatto che l’offerta sia stata sovrascritta 25 volte è un segnale inequivocabile che il mercato crede nel futuro del “compra ora, paga dopo”, anche in un contesto di tassi d’interesse in calo e con un’economia globale che manda ancora messaggi contrastanti.
Ma davvero conviene salire a bordo oggi, a questi prezzi? E come leggere un’Ipo che arriva a una valutazione di un terzo rispetto ai picchi del 2021, quando Klarna sfiorava i 45 miliardi di dollari? È un segnale di prudenza o un’occasione ghiotta per chi investe pensando al lungo periodo? In un momento in cui Wall Street continua a macinare record e l’economia americana sorprende per la sua resilienza, l’Ipo di Klarna diventa una cartina di tornasole per capire dove va il mercato. [...]
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