Invio Mad 2023 per supplenze a scuola: come fare domanda e dove

Teresa Maddonni

14/09/2023

14/09/2023 - 18:10

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Domanda di messa a disposizione per supplenze nell’anno scolastico 2023/2024: gli insegnanti sono ancora in tempo per inoltrarla alle scuole con cattedre vuote. Ecco come fare e interpelli.

Invio Mad 2023 per supplenze a scuola: come fare domanda e dove

Con l’inizio del nuovo anno scolastico arriva anche il momento per l’invio della Mad, la domanda di messa a disposizione che i docenti o aspiranti tali, che ancora non hanno ricevuto un incarico di supplenza, possono inoltrare alle scuole con buco nell’organico. Ma dove inviare la Mad 2023 e come fare?

La domanda di messa a disposizione, lo dice la stessa espressione, è la candidatura che chiunque, in possesso dei titoli richiesti per una specifica classe di concorso o per il sostegno, può fare presso tutte le scuole di Italia, ma con delle eccezioni previste dallo stesso ministero dell’Istruzione e del merito.

Esaurite le nomine dalle Graduatorie provinciali per le supplenze ed esaurite anche le graduatorie di istituto, i dirigenti scolastici possono attingere alle Mad. Sono le stesse scuole, in alcuni casi, a pubblicare gli interpelli nazionali.

Vediamo allora come inviare la Mad 2023 per il nuovo anno scolastico, dove e i requisiti per farlo.

Invio Mad 2023 per supplenze a scuola: chi può farla

Possono fare domanda per insegnare a scuola inviando la Mad nel 2023 coloro che abbiano i titoli per una specifica classe di concorso, potendo difatti accedere anche al sostegno.

Come specifica la circolare ministeriale in materia di supplenze, una volta esaurita la graduatoria di istituto, il dirigente scolastico può conferire una supplenza all’aspirante che ha manifestato la propria disponibilità. Il dirigente deve individuare il candidato seguendo un ordine specifico in base ai requisiti e deve farlo tra:

  • docenti abilitati e docenti specializzati;
  • coloro che hanno conseguito il titolo di studio previsto (laurea magistrale);
  • coloro che stanno conseguendo la laurea magistrale.

Ciò significa che chi ha solo una laurea triennale può inviare la Mad anche nel 2023.

Un requisito fondamentale per inviare la domanda di messa a disposizione è quello di non essere iscritti in alcuna graduatoria, provinciale o di istituto, della stessa provincia o di altra provincia. Non sempre tuttavia viene rispettato questo divieto e sono moltissimi i docenti che pur essendo iscritti in una specifica e unica provincia inviano la Mad in tutte le scuole di Italia con la speranza di essere chiamati a lavorare lì dove ci sono maggiori opportunità.

Invio Mad 2023 per supplenze a scuola: come fare domanda e dove

La domanda per insegnare tramite Mad nel 2023 deve essere inviata in una sola provincia in Italia senza essere iscritti in alcuna graduatoria per le supplenze, ma in tutte le scuole della stessa.

Le scuole possono anche pubblicare degli interpelli qualora avessero necessità di insegnanti. Si legge infatti nella circolare del Mim:

“In caso di ulteriori necessità, le scuole pubblicano sul proprio sito istituzionale specifici avvisi finalizzati al reclutamento di docenti forniti dell’abilitazione o, in subordine, del titolo di studio.”

Al momento, per esempio, alcune scuole in Italia hanno pubblicato gli interpelli. Per scoprirlo basta visitare il sito dell’Usr regionale o dell’Atp della singola provincia. Si legge sulla pagina dell’Usr Sicilia in un avviso del 13 settembre 2023:

“Interpello Nazionale per supplenze – Classe di concorso A027 – Matematica e Fisica – scuola secondaria di II grado – supplenza per l’insegnamento nella classe di concorso A027 “Matematica e Fisica” per n. 18 ore settimanali da subito fino al 31/08/2024 presso il Liceo Scienze Umane/Linguistico sezione associata dell’IIS “F. DE SARLO – G. DE LORENZO” di Lagonegro (PZ).”

Di oggi sono tre interpelli pubblicati sulla pagina dell’Usr Lombardia:

  • interpello nazionale per la classe di concorso A027 Matematica e Fisica;
  • interpello supplenze scuola primaria a.s.2023/2024;
  • interpello nazionale per una cattedra esterna A040 – Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche, n.18 ore.

Una volta individuate le scuole nella provincia alle quali inviare la Mad, con o senza interpello, gli aspiranti docenti possono procedere all’invio della domanda in due modi:

  • andando al sito web istituzionale della singola scuola e individuare la sezione dedicata all’invio della Mad;
  • affidandosi a delle piattaforme a pagamento per gli invii massivi delle domande a diversi istituti.

Solitamente alla domanda di Mad va allegata una copia del documento di identità e un curriculum vitae.

Si legge nella circolare ministeriale per le supplenze che “le domande di messa disposizione rese in autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica puntuale dei suddetti requisiti da parte dei dirigenti scolastici, ivi compresi gli estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione, nonché la dichiarazione esplicita dell’interessato di non essere inserito in alcuna graduatoria della stessa o di altra provincia. Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati con aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le cd. MAD sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall’Ordinanza ministeriale, ivi incluse le sanzioni previste dall’articolo 14 dell’Ordinanza ministeriale 112/2022”.

Ma quando inviare la Mad 2023? Non esiste un periodo specifico per fare la domanda di messa a disposizione, perché questa può essere inoltrata sempre durante l’anno salvo specifici avvisi delle scuole. La domanda di messa a disposizione va inviata per ogni nuovo anno scolastico ed esistono dei periodi maggiormente indicati per farla al fine aumentare le chance di essere convocati:

  • da metà agosto a fine settembre/ ottobre per l’avvio dell’anno scolastico;
  • a gennaio dopo le vacanze natalizie;
  • a giugno in vista di esami e recuperi estivi.

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