In molti prevedevano che le principali banche centrali avrebbero presto sospeso i rialzi dei tassi. Ora non è più così certo che accada entro il 2023.
Da tempo il mercato prevede tagli dei tassi d’interesse da parte delle principali banche centrali verso la fine del 2023, ma l’inflazione di base resiliente, la tenuta del mercato del lavoro e la sorprendente tenuta dell’economia globale inducono alcuni economisti a rivalutare la situazione.
I dati sull’occupazione e sul prodotto interno lordo statunitensi, più forti del previsto, hanno messo in evidenza un rischio fondamentale per la Federal Reserve, che potrebbe affrontare il rischio di togliere il piede dal freno monetario troppo presto. La tenuta economica e la persistente rigidità del mercato del lavoro potrebbero esercitare una pressione al rialzo sui salari e sull’inflazione, che rischia di radicarsi e impedire la svolta espansiva in politica monetaria. [...]
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Cambio generazionale
Strumenti e opportunità per le imprese
5 ottobre 2023
Swiss Chamber, via Palestro 2 - Milano
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