Con un recente messaggio, l’INPS annuncia l’implementazioni dei servizi online per aziende e professionisti
L’INPS, con il messaggio n. 2800 del 23 giugno 2016 comunica di aver implementato i servizi WEB rivolti alle aziende ed ai professionisti con nuove e semplificate funzionalità che permetteranno di inoltrare per via telematica le domande/dichiarazioni inerenti il pagamento del TFR.
A partire da Agosto sarà possibile inoltrare, anche contestualmente, le istanze e le dichiarazioni utili alla gestione del pagamento diretto del TFR da parte del Fondo di tesoreria.
Ecco di seguito nel dettaglio le nuove funzionalità aggiuntive di cui sarà possibile usufruire direttamente dal sito istituzionale www.inps.it rivolte alle aziende ed ai professionisti.
I nuovi servizi telematici dell’INPS per aziende e consulenti
L’INPS, con il messaggio n. 2800 del 23 giugno 2016 comunica di aver implementato i servizi WEB rivolti alle aziende ed ai professionisti con nuove e semplificate funzionalità.
Ecco nel dettaglio quali sono tutte le altre funzionalità aggiuntive di cui sarà possibile usufruire direttamente dal sito istituzionale www.inps.it, per l’inoltro delle istanze di seguito riportate:
- domanda di pagamento diretto del Fondo di Tesoreria (mod. FTES01 e FTES02);
- istanza per il pagamento diretto della quota di TFR maturata durante l’ultimo periodo di CIGS (mod. SR41);
- dichiarazione del responsabile della procedura concorsuale necessaria ai fini dell’intervento dei Fondi di garanzia (mod. SR52 e SR95).
Il servizio sarà raggiungibile seguendo il percorso:
“Servizi on line - accedi ai servizi - per tipologia di utente - aziende, consulenti e professionisti - TFR: pagamento diretto Fondo Tesoreria, pagamento diretto quota maturata in CIGS, dichiarazione del responsabile procedura concorsuale Fondi Garanzia”, in sostituzione dell’attuale “domande fondo Tesoreria”
Il vantaggio in tema di semplificazioni sta nel fatto che, per quanto riguarda le informazioni comuni, sarà sufficiente fornirle una sola volta.
Al fine di semplificare l’invio delle domande e dichiarazioni che riguardano aziende con un numero elevato di lavoratori, le informazioni possono essere trasmesse all’Istituto tramite file XML a mezzo protocollo FTP.
In allegato al messaggio l’INPS fornisce le istruzioni per la compilazione e l’invio del file.
Di contro, bisogna registrare alcune novità riguardanti il blocco di alcune funzionalità del modello SR41.
A partire dal 1 Agosto 2016 non sarà più possibile comunicare i dati relativi al TFR attraverso:
- l’applicazione internet “Invio richieste Pag. Dir. SR41” disponibile nella pagina “CIG e Fondi di solidarietà” dei servizi per aziende e consulenti;
- il modello SR41 cartaceo.
La dichiarazione del responsabile della procedura concorsuale ai fini dell’intervento dei Fondi di garanzia, potrà invece continuare ad essere trasmessa su supporto cartaceo utilizzando i modelli SR52 e SR95.
Possiamo constatare come l’INPS tenda sempre più a telematizzare e snellire le richieste da parte di aziende e professionisti, per le domande di TFR da corrispondere ai lavoratori, sia presso il Fondo di Tesoreria, che delle quote maturate durante l’ultimo periodo di integrazione salariale, mediante metodologie molto rapide ed intuitive negli odierni sistemi informatici (file xml, protocolli FTP).
Di conseguenza, alcune funzionalità del modello SR41, vengono soppresse, per cui è necessario prestare attenzione alle nuove modalità di comunicazione sovraesposte, che entreranno il vigore dal 1 Agosto p.v.
Come accedere al sito dell’INPS
Si rammenta brevemente infine le modalità per ottenere il Pin dell’INPS.
Questo può essere richiesto attraverso diversi canali:
- richiesta telematica dal sito dell’INPS, in questo caso la lavoratrice riceverà il pin in due tranche, prima parte a mezzo sms o mail, seconda parte a mezzo posta all’indirizzo di residenza; poi bisognerà terminare la procedura trasformandolo in dispositivo (modalità che permette l’invio delle domande) sempre attraverso apposita richiesta telematica sul sito dell’INPS;
- richiedendolo direttamente alla sede INPS di competenza, che provvederà a rilasciare il pin già di tipo dispositivo;
- attraverso il pin denominato SPID.
Per un approfondimento sul PIN unico per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione denominato SPID si rinvia a:
SPID: il PIN unico per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione
Si ricorda, infine, che il pin dell’INPS implementato appositamente per l’accesso ai servizi specifici per le categorie aziende ed intermediari autorizzati può essere richiesto solamente presso sede INPS di competenza.
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