L’inflazione sorprende il Regno Unito: boom dei prezzi. BoE agirà?

Violetta Silvestri

19 Gennaio 2022 - 13:15

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L’inflazione galoppa anche nel Regno Unito e sale ai massimi da 30 anni a dicembre. Costi energetici sempre più alti stanno ostacolando la ripresa in UK. BoE si muoverà con un altro rialzo tassi?

L’inflazione sorprende il Regno Unito: boom dei prezzi. BoE agirà?

La spirale dell’inflazione stringe anche l’economia del Regno Unito, complicando i piani di piena ripresa e chiamando in causa la Bank of England.

I dati di dicembre sono stati chiari: c’è stato il boom per i prezzi al consumo, aumentati al livello più alto dal 1992.

Con questo risultato, l’incontro di BoE di inizio febbraio sarà seguito con ancora maggiore attenzione: dopo il primo rialzo dei tassi, si proseguirà con un ulteriore aumento?

Inflazione da record in UK: la più alta in 30 anni

Il tasso di inflazione del Regno Unito è salito inaspettatamente al livello più alto dal 1992, acuendo la stretta sulle famiglie e aumentando la pressione sul governo e sulla Banca d’Inghilterra affinché agiscano.

I prezzi al consumo sono balzati del 5,4% rispetto a un anno fa a dicembre, spinti da un ampio aumento del costo di cibo, bevande, pasti al ristorante e mobili, ha affermato mercoledì l’Office for National Statistics. Gli economisti si aspettavano una lettura del 5,2%.

Su base mensile, il rialzo è stato del 0,5%, superando le proiezioni per un aumento dello 0,3%.

Le famiglie risentono non solo dell’aumento delle bollette energetiche, ma anche del rincaro dei generi alimentari.

L’elettricità costa il 18,8% in più e il gas il 28,1%, con i maggiori aumenti dal 2009. I prezzi dei generi alimentari stanno ora salendo al ritmo più veloce da luglio 2008.

L’Office for National Statistics ha anche mostrato una crescita salariale annuale del 3,8% a dicembre, indicando che i lavoratori stanno affrontando una diminuzione della retribuzione in termini reali. Gli analisti suggeriscono che ora c’è una “preoccupazione molto reale” che la povertà lavorativa sta crescendo.

Pressing sulla Banca d’Inghilterra

La forza dell’inflazione sta alimentando le speculazioni su un rapido ciclo di inasprimento della politica monetaria. I dati forti del mercato del lavoro hanno rafforzato questa prospettiva.

Il mese scorso la BoE ha registrato il primo aumento dall’inizio della pandemia e potrebbe decidere nuovi rialzi il 3 febbraio.

I mercati seguiranno da vicino la prossima riunione del Comitato di politica monetaria, con i responsabili politici che considerano un altro aumento dei tassi dopo l’aumento di 15 punti base allo 0,25% a dicembre.

I titoli di stato del Regno Unito sono scivolati, con i rendimenti a 10 anni in aumento di 8 punti base all’1,30%, il più alto dall’inizio del 2019.

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