Incubo catastrofe nucleare: l’Ue invia 5,5 milioni di pillole allo iodio all’Ucraina

Alessandro Cipolla

31 Agosto 2022 - 10:16

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Resta alto l’allarme nucleare in Ucraina: mentre l’Aiea si appresta a ispezionare la centrale di Zaporizhzhya, l’Ue ha inviato a Kiev 5,5 milioni di compresse allo iodio.

Incubo catastrofe nucleare: l’Ue invia 5,5 milioni di pillole allo iodio all’Ucraina

L’incubo di una catastrofe nucleare continua a essere l’inquietante convitato di pietra della guerra in Ucraina, che ormai sta andando avanti da più di sei mesi senza che in qualche modo si riesca a intravedere un barlume di luce dal fondo del tunnel.

Le ultime notizie provenienti dall’Ucraina sono tutte incentrate sull’arrivo a Kiev della delegazione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, con i tecnici dell’Aiea che ora si apprestano a ispezionare la centrale nucleare di Zaporizhzhya, la più grande d’Europa e pericolosamente scenario di combattimenti tra i due eserciti da quando il sito è finito sotto il controllo delle forze russe.

Una missione considerata però ad alto rischio, la “più difficile nella storia dell’Aiea” secondo il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba viste “le attività di combattimento intraprese dalla Federazione Russa sul campo e anche il modo palese con cui la Russia sta cercando di legittimare la sua presenza”.

L’Aiea dovrà verificare non solo lo stato di sicurezza della centrale nucleare, nelle scorse ore hanno fatto il giro del mondo le immagini satellitari che mostrano quattro buchi sul tetto di uno degli edifici, ma anche quali sono le condizioni del personale ucraino che sta continuando a lavorare nell’impianto di Zaporizhzhya.

Paura nucleare: l’Ue invia pillole allo iodio in Ucraina

Da tempo la Russia sta denunciando gli attacchi da parte dell’esercito ucraino nel tentativo di riprendere il controllo della centrale, con Kiev che al tempo stesso ha accusato i russi di aver trasformato il sito in una sorta di arsenale militare.

La paura di un disastro nucleare del resto serpeggia in Ucraina e nel resto dell’Europa fin da quando è scoppiata la guerra: il pericolo non è solo quello relativo alle centrali operative nel Paese, ma anche per l’arsenale atomico a disposizione dell’esercito di Mosca.

In questo scenario dove è crescente il timore che la centrale nucleare di Zaporizhzhya possa drammaticamente trasformarsi in una nuova Chernobyl, l’Ue ha deciso di sostenere l’Ucraina anche inviando 5,5 milioni di compresse allo iodio, fondamentali in caso di esposizione alle radiazioni.

L’Ue sta consegnando preventivamente cinque milioni di compresse di ioduro di potassio all’Ucraina dalle riserve strategiche di rescEU per offrire protezione alle persone in caso di esposizione a livelli elevati di radiazioni - ha dichiarato il commissario europeo Janez Lenarcic - Voglio ringraziare l’Austria per aver donato altre 500 mila compresse all’Ucraina”.

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