Una sentenza della Corte di Cassazione chiarisce che se la norma è incerta o nebulosa il contribuente che non ha pagato l’Imu non dovrebbe essere sanzionato.
Imu non pagata, non è detto che il contribuente debba essere sanzionato: se la legge è incerta la sanzione non deve essere elevata. A sostenerlo è una sentenza della Corte di Cassazione del 2020 nella quale si afferma che il contribuente non è tenuto a pagare una multa per omesso versamento se a creare confusione è stata la norma o il legislatore.
Non sempre, quindi, l’omesso versamento dell’Imu comporta maggiorazioni di sanzioni, fermo restando che l’imposta non pagata deve essere saldata.
Il contenuto della sentenza n. 24540 del 4 novembre 2020 della Corte di Cassazione chiarisce che il contribuente non può essere sanzionato per non aver versato l’Imu (o qualsiasi altro tributo) a causa del disordine creato dalle norme. Il Comune, quindi, deve essere chiaro e non creare incertezze in chi deve versare le imposte. L’interpretazione delle norme di legge deve sempre essere chiara e di facile comprensione nel suo significato.
Imu non pagata: nessuna sanzione se la legge è incerta
Non sempre quando non si paga l’Imu, o qualsiasi altro tributo, si corre il rischio di essere sanzionati. Se la legge non è chiara e c’è incertezza oggettiva sull’interpretazione, al contribuente non possono essere irrogate sanzioni.
Il contenuto della sentenza n. 24540 del 4 novembre 2020 della Corte di Cassazione è importante sia perché fa un passo avanti a favore dei cittadini, spesso vittime dell’intricato labirinto di norme, prassi e rimandi da un regolamento all’altro.
Nel caso specifico, la Corte di Cassazione ha individuato nei seguenti motivi la propria decisione:
- la difficoltà d’individuare le disposizioni normative e il loro significato;
- la mancanza di informazioni amministrative o la loro contraddittorietà;
- l’assenza di precedenti giurisprudenziali o la presenza di orientamenti tra loro non uniformi;
- il contrasto tra opinioni dottrinali;
- l’adozione di norme di interpretazione autentica.
Imu non pagata, niente sanzioni in caso di incertezza delle norme
Bisogna fare attenzione a non confondere l’incertezza dell’interpretazione della norma con l’ignoranza della legge stessa. Il contribuente, in ogni caso, deve dimostrare, nel caso non abbia pagato il tributo per incertezza nell’interpretazione della legge, che ci siano elementi di confusione e può farlo provando che ci sono dei contrasti giurisprudenziali o tra note e circolari ministeriali.
L’esclusione delle sanzioni si verifica anche quando il legislatore ha modificato più volte i provvedimenti, generando confusione.
In questi casi sono due le norme da tenere in considerazione:
- l’articolo 10 dello Statuto dei diritti del contribuente, che esclude l’irrogazione delle sanzioni quando la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e l’ambito di applicazione di una norma tributaria;
- l’articolo 6 del decreto legislativo 472/1997, che considera non punibile l’errore derivante da un’incertezza oggettiva sul significato della norma.
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