Giampietro Nardi, fondatore dell’azienda di arredo per esterni Nardi S.P.A., ha deciso di celebrare il traguardo degli 80 anni regalando 1.500 euro lordi a tutti i 180 dipendenti dell’azienda.
Una sorpresa inaspettata ha allietato la busta paga di luglio dei 180 dipendenti della Nardi S.P.A., azienda leader in Italia nel settore dell’arredo da giardino con sede a Chiampo, in provincia di Vicenza.
Giampietro Nardi, fondatore e presidente dell’azienda, ha infatti deciso di festeggiare il suo ottantesimo compleanno, celebrato lo scorso 2 giugno, con un gesto di straordinaria generosità: un bonus di 1.500 euro lordi per ogni dipendente. Nella causale della busta paga è apparsa la dicitura “Liberalità 80 anni Giampietro Nardi”, seguita dalla cifra del bonus.
L’iniziativa testimonia ancora una volta l’approccio umano e paternalistico dell’imprenditore vicentino, che ha sempre considerato le proprie maestranze come il vero motore del successo aziendale.
“I dipendenti sono il vero capitale dell’azienda, il nostro successo è merito di ciascuno, ognuno per il suo ruolo”, ha dichiarato, spiegando la motivazione dietro questo gesto. Un approccio che ha radici profonde nella filosofia aziendale e che si riflette nel rapporto quasi familiare che l’imprenditore mantiene con i suoi collaboratori, tanto da essere chiamato affettuosamente “zio” da molti di loro.
Nardi: una tradizione di attenzione verso i dipendenti
Il bonus degli 80 anni non rappresenta un caso isolato nella storia della Nardi S.P.A., ma si inserisce in una lunga tradizione di attenzione verso il capitale umano dell’azienda. Già nel 2021, appena superata la fase più critica della pandemia, Giampietro Nardi aveva deciso di aumentare tutti i salari del 5%, in un momento in cui l’azienda aveva raddoppiato il fatturato grazie all’impennata delle richieste per l’arredo outdoor.
“L’azienda sta andando bene e il merito è dell’impegno di tutti, ognuno per il proprio ruolo. Per questo abbiamo deciso unilateralmente questo aumento che, insieme alle azioni di welfare già messe in campo da alcuni anni, speriamo possa essere d’aiuto ai nostri collaboratori nell’affrontare le difficoltà di questo periodo incerto”, aveva spiegato in quell’occasione l’imprenditore.
La Nardi è stata infatti pioniera nel settore del welfare aziendale, implementando già dal 2016 un sistema di premi e benefit che consente ai dipendenti di scegliere tra diverse opzioni: dalle rette degli asili alle spese mediche, dalla benzina ai viaggi, fino alla palestra. Un approccio innovativo che riflette la volontà di “premiare la squadra”, come ama ripetere il fondatore.
L’attenzione verso il benessere dei dipendenti si manifesta anche attraverso iniziative ricreative, come la festa organizzata lo scorso anno a Venezia per il Redentore, quando l’azienda ha noleggiato un’imbarcazione per portare tutti i dipendenti a partecipare alla celebrazione veneziana.
Un’azienda da 83 milioni di fatturato guidata dalla famiglia
Oggi la Nardi S.P.A. rappresenta un’eccellenza del made in Italy con un fatturato di oltre 83 milioni di euro e una presenza internazionale che copre 132 paesi nel mondo, dove viene esportato l’80% della produzione. L’azienda, che quest’anno celebra anche i 35 anni di attività nel settore dell’arredo outdoor, è attualmente guidata dalle figlie di Giampietro, Floriana e Anna Nardi, che ricoprono il ruolo di amministratrici delegate da 15 anni.
“Nostro padre è fatto così. Nella sua semplicità risiede la forza di un uomo autentico e generoso,” hanno commentato le due figlie, che hanno voluto anch’esse fare un regalo speciale al padre per i suoi 80 anni: un libro biografico dal titolo Giampietro Nardi. State comodi, scritto dal giornalista Pierluigi Masini e pubblicato da Antiga edizioni, che racconta la storia del pioniere vicentino dell’arredo outdoor.
La storia imprenditoriale di Giampietro Nardi inizia nel lontano 1968 con la produzione di gabbiette per uccelli, dopo otto anni di esperienza come dipendente prima alla Lima di Vicenza (famosa per i trenini elettrici) e poi alla Marchetto e Verlato di Arzignano. La svolta arriva nel 1990 quando, supportato dalla moglie Graziella, decide di entrare nel mercato dell’arredo da giardino in plastica, sfidando una trentina di concorrenti già affermati, inclusi colossi tedeschi e francesi.
“Ci avevano dato al massimo sei mesi di vita. Siamo rimasti in tre aziende”, ricorda oggi Nardi, testimoniando come la determinazione e la qualità del prodotto abbiano permesso all’azienda di emergere in un mercato altamente competitivo. La collaborazione con il designer Raffaello Galiotto ha poi permesso all’azienda di elevare il livello qualitativo e estetico dei propri prodotti, realizzati interamente nei tre stabilimenti di Chiampo.
Il successo della Nardi si basa anche su un tasso di ricambio del personale particolarmente basso, sintomo di un ambiente lavorativo sereno e stimolante. Un terzo dei dipendenti proviene da altre parti del mondo, testimoniando l’apertura internazionale dell’azienda non solo nei mercati ma anche nella composizione del proprio organico.
“Insieme si fa tutto”, è il motto che Giampietro Nardi continua a ripetere, incarnando una filosofia imprenditoriale che coniuga successo economico e attenzione umana, dimostrando come sia possibile costruire un’azienda di successo mantenendo saldi i valori di generosità e rispetto verso chi contribuisce quotidianamente alla crescita dell’impresa.
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