Il “segreto” per risparmiare sulle bollette che ogni impresa dovrebbe conoscere

Giorgia Paccione

28 Maggio 2025 - 13:00

I Power Purchase Agreement (PPA) rappresentano una soluzione concreta per tagliare le bollette e proteggere la competitività aziendale. Ecco come funzionano per le imprese italiane.

Il “segreto” per risparmiare sulle bollette che ogni impresa dovrebbe conoscere

L’aumento dei costi energetici è diventato una delle principali minacce per la competitività delle imprese italiane. Nel 2025, secondo le stime di Nomisma Energia, società indipendente di ricerca in campo energetico e ambientale, le bollette per le aziende sono destinate a salire del 15% rispetto all’anno precedente, con un impatto medio di quasi 44.000 euro in più per una tipica impresa che consuma 1 milione di kWh annui.

Contenere la spesa energetica diventa quindi una necessità, ma non sempre è facile trovare strategie efficaci. Esiste però un “segreto” che molte aziende ancora sottovalutano: i Power Purchase Agreement (PPA). Si tratta di contratti, sempre più diffusi anche in Italia, che permettono di bloccare il prezzo dell’energia per diversi anni, garantendo risparmi concreti e una maggiore prevedibilità dei costi.

Ma come funzionano i PPA e quali vantaggi possono offrire alle imprese per far fronte al caro energia?

Il caro energia: un problema strutturale per le imprese italiane

Negli ultimi anni, il caro energia ha assunto dimensioni drammatiche per il tessuto produttivo italiano. Secondo Confcommercio, a gennaio 2025 le bollette elettriche per le attività produttive hanno registrato un aumento medio del 24% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e del 56,5% rispetto al 2019. Ancora più marcato il rincaro del gas: +27% rispetto al 2024 e +90,4% rispetto al 2019.

I settori più colpiti sono quelli ad alto consumo energetico, come alberghi, grande distribuzione e ristorazione, con spese mensili che possono superare i 10.000 euro. Inoltre, il costo dell’elettricità in Italia (143 €/MWh a gennaio 2025) è superiore di circa il 40% rispetto ai principali Paesi europei, un dato che aumenta il divario competitivo.

Questa situazione è aggravata dal fatto che, sebbene il 45% dell’energia immessa in rete provenga da fonti rinnovabili, il prezzo finale per le imprese continua a essere legato al costo dell’elettricità prodotta con il gas, rendendo inefficace la transizione energetica dal punto di vista dei costi.

Come funzionano i PPA e perché sono la chiave per risparmiare

I Power Purchase Agreement (PPA) sono contratti di fornitura a lungo termine tra un produttore di energia – prevalentemente da fonti rinnovabili – e un’azienda consumatrice. La caratteristica principale di un PPA è la possibilità di fissare il prezzo dell’energia per diversi anni, proteggendo l’impresa dai rincari e dalle oscillazioni del mercato.

Nella pratica, l’azienda può scegliere tra due modalità principali:

  1. PPA on site, quando il produttore realizza un impianto di energia rinnovabile direttamente presso la sede dell’azienda, che consuma l’energia prodotta in loco;
  2. PPA off site, quando l’energia viene prodotta altrove e immessa in rete.

I vantaggi dei PPA per le imprese

  • Risparmio sui costi: secondo uno studio Cerved, le aziende energivore italiane potrebbero risparmiare oltre 2,6 miliardi di euro in tre anni adottando i PPA, cifra che potrebbe salire a 4 miliardi in caso di ulteriori aumenti dei prezzi energetici.
  • Stabilità e pianificazione: il prezzo fisso consente di pianificare meglio i costi e ridurre l’incertezza, un fattore cruciale in un contesto di volatilità come quello attuale.
  • Sostenibilità: i PPA sono spesso legati a energia rinnovabile permettono alle aziende di ridurre le emissioni di CO2, migliorando la propria reputazione ambientale.

I PPA in Italia: quali prospettive per le PMI

Il mercato dei PPA è in forte espansione anche in Italia. Nel 2024 sono stati siglati 39 nuovi contratti, con una crescita del 56% rispetto all’anno precedente, che posiziona il nostro Paese al terzo posto in Europa per numero di PPA dopo Germania e Spagna.

Anche se la capacità installata è ancora inferiore rispetto ad altri Paesi, sempre più imprese scelgono questa strada per difendersi dal caro energia e accelerare la transizione verso un modello produttivo più sostenibile.

L’implementazione di un PPA è ormai un processo accessibile anche alle PMI, grazie alla presenza di operatori specializzati che si occupano della progettazione, realizzazione e gestione degli impianti, sollevando l’azienda da investimenti iniziali e complessità tecniche.

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