Da quando Warren Buffett ha annunciato il suo ritiro per fine anno. Berkshire Hathaway ha sottoperformato l’S&P 500 di circa 34 punti percentuali.
Trentaquattro punti. Non sono spiccioli. Parliamo dell’investitore più celebre al mondo, della holding più studiata dagli analisti, del simbolo dell’investimento paziente e di lungo periodo.
La domanda sorge spontanea: è Buffett che non capisce più i mercati, o è il mercato che sta correndo troppo in avanti?
Il ciclo attuale sembra costruito su una certezza granitica: la crescita tecnologica è inarrestabile e i titoli tecnologici che la rappresentano devono continuare a salire. Intelligenza artificiale, semiconduttori, cloud, cybersecurity, data center. Ogni storia punta sempre più avanti, sempre oltre l’orizzonte. [...]
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