Il fallimento del sindacato in Italia

Guido Gennaccari

8 Ottobre 2025 - 15:20

Un’analisi critica sulla crisi di rappresentanza, la perdita di potere contrattuale e la trasformazione del sindacato nel contesto economico e sociale italiano

Il fallimento del sindacato in Italia

Il ruolo del sindacato potrebbe sembrare chiaro e uniforme in tutti i paesi ma, in realtà, molte sono le differenze in termini di adesione, poteri e affermazione dell’istituto.

L’articolo 39 della Costituzione italiana recita: “L’organizzazione sindacale è libera. I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.”

I sindacati sono associazioni non riconosciute (art. 36-38 c.c.) che hanno capacità patrimoniale e processuale limitata, ma possono agire in giudizio per la tutela collettiva; sono associazioni spontanee e volontarie costituite per la tutela degli interessi professionali dei lavoratori o dei datori di lavoro. Ma quale è la penetrazione sociale del sindacato nella storia dei paesi sviluppati? [...]

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