Il BTP Valore, spiegato bene. Tutto quello che devi sapere in 10 punti

Flavia Provenzani

16 Ottobre 2025 - 16:52

Il BTP Valore, spiegato bene. Tutto quello che devi sapere in 10 punti, dal rendimento alle cedole. Conviene comprare?

Il BTP Valore, spiegato bene. Tutto quello che devi sapere in 10 punti

Sei tempestato di notizie sul BTP Valore ma fatichi a trovare una spiegazione semplice ma completa sulla nuova emissione di ottobre, che magari ti aiuti anche a capire se conviene comprare (oppure no). Buona notizia: sei nel posto giusto.

Negli ultimi anni, sempre più italiani hanno riscoperto i titoli di Stato come forma di investimento sicura per proteggere i propri risparmi dall’inflazione e dall’incertezza dei mercati. Tra questi, il BTP Valore è diventato uno degli strumenti più popolari, perché è pensato appositamente per i cittadini, non per le banche o i grandi investitori. È un modo con cui lo Stato raccoglie denaro direttamente dalle famiglie, in cambio di un rendimento garantito e di alcuni vantaggi fiscali.

Dal 20 al 24 ottobre 2025 sarà disponibile una nuova emissione del BTP Valore, con durata di 7 anni e cedole trimestrali crescenti, cioè con interessi che aumentano nel tempo. I tassi minimi garantiti - fondamentali per capire quanto si guadagnerà - saranno comunicati domani, venerdì 17 ottobre.

In questo articolo ti spiego, in 10 punti chiari e semplici, tutto quello che serve sapere per capire davvero come funziona il BTP Valore, se conviene e quanto puoi guadagnare, anche se non hai mai sentito parlare prima di obbligazioni.

1) Cos’è il BTP Valore (in parole semplici)

Il BTP Valore è un tipo speciale di titolo di Stato italiano pensato per i risparmiatori semplici, non per gli investitori istituzionali. In pratica, lo Stato chiede in prestito al cittadino piccolo una somma (con un importo minimo, ad esempio 1.000 €) e promette di restituirla dopo un certo numero di anni, pagandoti ogni tanto degli “interessi” (cedole). È simile ad altri BTP, ma con caratteristiche dedicate ai piccoli investitori.

2) Le caratteristiche dell’emissione di ottobre 2025

Nell’emissione prevista dal 20 al 24 ottobre 2025, il BTP Valore durerà 7 anni. Le cedole saranno trimestrali e seguiranno un meccanismo “step-up” (cioè i tassi aumentano nel tempo). Inoltre, chi tenerà il titolo fino alla scadenza otterrà un premio fedeltà (una somma aggiuntiva).

Il taglio minimo per partecipare è 1.000 €. Non ci sono costi di collocamento (cioè non si paga una commissione per l’emissione).

3) I tassi minimi garantiti

I tassi minimi garantiti - ovvero il rendimento minimo che lo Stato promette per ciascuna fase (primi 3 anni, successivi 2 anni, ultimi 2 anni) - saranno comunicati venerdì 17 ottobre.

Questo significa che prima del 17 ottobre non sappiamo esattamente quanto “interesse” verrà pagato, ma da domani li conosceremo, e sapremo che i tassi definitivi non potranno essere inferiori a quelli garantiti. Potranno essere solo confermati o addirittura rivisti al rialzo.

4) Come funziona il meccanismo “step-up” delle cedole

“Step-up” vuol dire che i tassi cedolari (gli “interessi” che ricevi) crescono nel tempo. Nel caso del BTP Valore 2025:

  • nei primi 3 anni ti sarà applicato un tasso “base” (fisso per quei tre anni);
  • nei 2 anni successivi il tasso salirà un po’;
  • negli ultimi 2 anni il tasso sarà ancora più alto.

L’idea è premiare chi tiene il titolo più a lungo, offrendo tassi più forti verso la fine del periodo.

5) Tassazione

Il BTP Valore ha una tassazione agevolata: le cedole e il premio finale sono tassati al 12,5% (anziché una aliquota più alta che si applica ad altri redditi finanziari, ovvero 26%).

È esente da imposta di successione. E il BTP Valore è escluso dal calcolo ISEE fino a 50.000 € investiti, il che significa che non viene considerato per certi aiuti o agevolazioni legate al reddito/patrimonio.

6) Garanzia del capitale e possibilità di vendita anticipata

Alla scadenza (dopo 7 anni, nel 2032) ti verrà restituito il capitale nominale che hai investito (cioè 1.000 € per ogni 1.000 € investiti), sempre che tu non abbia venduto prima.

Puoi vendere il titolo prima della scadenza sul mercato secondario, ma a un prezzo che dipende dalle condizioni dei tassi di interesse: potresti guadagnare meno o perfino subire una perdita rispetto al prezzo d’acquisto. Quindi non è garantito che vendendo prima otterrai esattamente ciò che hai pagato - è una decisione da valutare - ma il capitale è protetto se resti fino alla fine.

7) A chi conviene comprare

Il BTP Valore è pensato per il risparmiatore medio che non vuole rischi elevati, che non ha bisogno del capitale nel breve e che vuole un flusso di cedole nel tempo.
Conviene se:

  • puoi lasciare i soldi investiti per 7 anni e sei certo che non ti serviranno prima;
  • vuoi avere una certezza sul rendimento (entro i limiti di un eventuale default dell’Italia);
  • ti interessa sfruttare la tassazione agevolata;
  • vuoi evitare sprechi in commissioni o strutture complicate.

Non è indicato, invece, per chi vuole guadagni esplosivi, poiché accetti che il rendimento sia modesto rispetto a operazioni più rischiose, come quelle sul mercato azionario, o chi ha bisogno di liquidità nel breve.

8) Le previsioni di rendimento

Prima di conoscere i tassi ufficiali, gli esperti hanno effettuato delle stime. Molti prevedono un rendimento lordo medio intorno al 3,3% annuo per l’intero periodo del BTP Valore 2025. Tolti gli effetti della tassazione al 12,5%, il rendimento netto stimato potrebbe essere tra 2,8% e 3,0% annuo.

Chiaramente, queste sono simulazioni che servono per farti un’idea fino al 17 ottobre, quando i tassi minimi garantiti verranno comunicati ufficialmente.

9) Esempio concreto di quanto potresti guadagnare

Facciamo un esempio semplificato per capire la convenienza.

Supponiamo che tu investa 1.000 € in questo BTP Valore e che il rendimento medio lordo che alla fine emerga sia del 3,3% annuo (compreso il contributo del premio fedeltà). In regime composto, dopo 7 anni 1.000 € con rendimento 3,3 % annuo diventerebbero circa:

Formula

1.000 × (1 + 0,033)7 ≈ 1.000 × 1,25 = 1.250 €

Quindi guadagneresti circa 250 € lordi in 7 anni.

Poi dovresti togliere la tassa al 12,5% sulle cedole e sul premio fedeltà. Se la tassazione elimina, diciamo, il 12,5% del guadagno, resterebbero circa:

Formula

250 € × (1 − 0,125) = 218,75 €

Quindi il guadagno netto stimato sarebbe circa 218,75 € su 1.000 € in 7 anni, più alcune cedole che ricevi nel corso del tempo (queste cedole contribuiscono al guadagno complessivo). Naturalmente, se i tassi “garantiti” comunicati saranno più alti, il guadagno sarà maggiore; se saranno più bassi, sarà minore. L’esempio serve solo per orientarti.

10) Cosa fare adesso e come sottoscriverlo

Ora che sai le basi, non resta che attendere i il 17 ottobre per conoscere i tassi minimi garantiti ufficiali. Valuta se il rendimento ti convince rispetto ad altre alternative (depositi, altri titoli di Stato, ecc.).

Se decidi di partecipare, ricorda che l’emissione sarà tra il 20 e il 24 ottobre.
Puoi sottoscrivere tramite la tua banca, le Poste o tramite home banking se supportato, accedendo al mercato obbligazionario (MOT) di Borsa Italiana.

Metti in conto di tenere il titolo fino alla scadenza per ottenere il massimo beneficio (incluse le cedole crescenti e il premio fedeltà). E, infine, tieni presente i rischi (vendita anticipata, tassi che cambiano sul mercato) ma anche i vantaggi (tassazione agevolata, esenzione successione, esenzione ISEE fino a 50.000 €).

E tu, comprerai il nuovo BTP Valore?

Iscriviti a Money.it

Money Awards Logo

Le votazioni ai Money Awards sono aperte!

Registrati su Money.it e vota la tua azienda preferita ai People's Money Awards 2025!

Vota ora
SONDAGGIO