Il 75% è favorevole all’educazione sessuale a scuola. Il risultato del sondaggio

Redazione

28 Novembre 2025 - 11:02

Il sondaggio di Money.it rivela un forte sostegno all’introduzione dell’educazione sessuale a scuola, evidenziando il bisogno di prevenzione, consapevolezza e strumenti per relazioni sane

Il 75% è favorevole all’educazione sessuale a scuola. Il risultato del sondaggio

Secondo il sondaggio proposto da Money.it, il 75% dei lettori si dichiara favorevole all’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole italiane. A dire no è il 24%, mentre solo l’1% afferma di non avere un’opinione definita. Una maggioranza netta, dunque, che conferma quanto il tema sia sentito e ritenuto centrale nella formazione delle nuove generazioni.

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L’attenzione verso l’educazione sessuale non riguarda più soltanto la contraccezione o la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Sempre più esperti insistono sull’importanza dell’educazione affettiva, un percorso che aiuti i ragazzi a riconoscere i sentimenti, a stabilire relazioni sane e rispettose, e a comprendere i propri limiti e quelli degli altri. In un contesto in cui aumentano casi di violenza sessuale e comportamenti predatori tra adolescenti, questi strumenti diventano fondamentali per la prevenzione.

Il confronto con gli altri Paesi europei mostra un divario evidente: in Francia, Germania e Paesi Bassi, l’educazione sessuale e affettiva è da anni parte integrante dei programmi scolastici. In Scandinavia, i corsi sono persino obbligatori e includono attività pratiche e discussioni guidate. Studi internazionali dimostrano che questi modelli contribuiscono a ridurre gravidanze indesiderate, malattie sessualmente trasmissibili e comportamenti rischiosi.

In Italia, però, il dibattito resta acceso. Da una parte c’è chi considera l’educazione sessuale un diritto degli studenti e uno strumento indispensabile di prevenzione; dall’altra chi teme che certi contenuti possano entrare in conflitto con i valori familiari o risultare inappropriati per l’età. Il sondaggio di Money.it, tuttavia, indica come l’opinione pubblica sembri pronta a un cambiamento.

Guardando al quadro europeo, emerge chiaramente che un approccio strutturato all’educazione sessuale e affettiva può promuovere maggiore consapevolezza, relazioni più sane e una riduzione concreta dei rischi. Per molti, è arrivato il momento che anche la scuola italiana compia questo passo.

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