iPhone rallentato: quando succede, come capirlo e cosa fare

Matteo Novelli

03/03/2020

21/07/2020 - 15:24

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Il vostro iPhone è rallentato? Potrebbe esserci lo zampino di Apple: ecco come capire quando succede, a cosa fare attenzione e alcuni trucchi per evitarne il rallentamento.

iPhone rallentato: quando succede, come capirlo e cosa fare

Apple rallenta gli iPhone: un processo che non è più un segreto, vista anche la multa da 500 milioni di dollari pagata da Cupertino per chiudere una class action. Quando il nostro iPhone diventa rallentato, come si fa a capirlo e cosa fare per aggirare questo triste, lento e a quanto pare inevitabile declino sui cui aleggia l’obsolescenza programmata?

Recuperare un iPhone rallentato non è semplice: mettere a nuovo un melafonino di vecchia generazione è un’operazione che permette agli utenti di prolungare la vita del proprio smartphone di qualche mese ed evitare di acquistare un nuovo smartphone o un nuovo iPhone.

C’è da sottolineare che Cupertino non è l’unica a fare in modo che i propri dispositivi procedano verso una lenta ma inevitabile morte tecnologica: l’obiettivo è spingere il consumatore ad acquistare i nuovi prodotti, alimentando e tenendo in vita il ciclo domanda e offerta.

Ecco quando e come capire se il tuo iPhone è da cambiare o se può ancora tornare reattivo e funzionale come una volta.

iPhone rallentato: quando succede, sintomi, a cosa fare attenzione

Il primo segnale di un iPhone rallentato è la batteria: l’usura delle batterie agli ioni di litio non è una novità e spesso e volentieri sono proprio le prime componenti a deteriorarsi e a manifestare i primi sintomi evidenti nel declino di un iPhone.

Oltre a questo, gli aggiornamenti di iOS contribuiscono a un crescente peggioramento delle prestazioni generali di uno smartphone, nonostante questa serie di aggiornamenti sia sempre al centro di innovazioni e miglioramento delle performance generali.

A essere colpiti in caso sono i modelli più dotati, gli stessi che Apple vorrebbe far deteriorare e rendere progressivamente quasi impossibili da utilizzare.

Si unisce poi la memoria, tra quella interna e quella di sistema RAM, entrambe spesso portate ad avere un riempimento sistematico che conduce una serie di rallentamenti evidenti, velocità di calcolo depotenziate e, nei casi più gravi, a veri e propri freeze di sistema.

iPhone rallentato: cosa fare e quando cambiarlo

Se tutti questi sintomi diventano sempre più evidenti, e il vostro iPhone non è proprio più fresco di fabbrica, ci sono diverse cose che potete fare per evitare un deterioramento più rapido di quello previsto.

Cambiare la batteria

Per prima cosa, verificare lo stato della batteria del vostro dispositivo: se scende sotto il 70% è il caso di cambiarla. Potete visualizzare lo stato di salute della stessa andando su Impostazioni -> Batteria -> Stato Batteria -> Capacità massima.

La percentuale in questione vi indicherà se è il caso di rivolgervi all’assistenza Apple per cambiare la fonte d’energia primaria del vostro device.

iOS: aggiornare sì o no?

Per gli aggiornamenti, se il vostro device è vecchio e datato il suggerimento è quello di evitare update il più possibile e ricorrere a questi solo se strettamente necessari. Disabilitate, sempre tramite le impostazioni, gli aggiornamenti automatici e ricorrete a questi solo se ne avete bisogno (alcune app potrebbero infatti essere compatibili solo attraverso l’ultima versione).

Svuotare la memoria di iPhone

Svuotare la memoria del vostro iPhone contribuisce sensibilmente a rinvigorire le prestazioni: se avete la memoria piena di foto e video provvedete a scaricarla sul vostro PC e a procedere con l’eliminazione dei dati superflui. Per rendervi conto di questo andate su Generali -> Spazio iPhone: da questa sezione avrete il quadro completo dei dati occupati sul vostro dispositivo per categorie (foto, app, ecc).

Tenete d’occhio le app, specie quelle di messaggistica in quanto più soggette all’immagazzinare di ingenti soglie di dati senza che ve ne accorgiate. Si potrà scegliere quindi se dinistallare o eliminare l’app, che potranno poi essere riscaricate (ma alleggerite, con grande sollievo del vostro iPhone).

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