Come affrontare l’incertezza dei mercati: l’importanza dell’autocontrollo, della coerenza nel tempo e di un rapporto trasparente con il consulente per evitare scelte impulsive e costose.
Dopo settimane di turbolenza legate alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, i mercati finanziari globali hanno mostrato segnali di forte recupero. L’indice S\&P 500, il Nasdaq e Francoforte hanno azzerato le perdite accumulate in aprile. Anche Milano, pur con maggiore prudenza, ha contenuto i danni.
Il messaggio che arriva dai listini è rassicurante: tutto torna nella norma. Ma per il risparmiatore comune, quello che investe con buon senso ma senza strumenti tecnici avanzati, la vera domanda non è se i mercati siano in ripresa. La vera domanda è: io sono davvero pronto ad affrontare ciò che succede quando non vanno come vorrei?
Molto spesso, il nodo centrale non è la scelta dello strumento finanziario, ma il comportamento dell’investitore. È infatti provato che la differenza tra chi ottiene buoni risultati e chi si ferma alle perdite non sta tanto nella strategia adottata, ma nella capacità di restare fedele al piano nei momenti difficili. Il punto è che l’autocontrollo, nei momenti di stress, è il bene più scarso e più prezioso. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti