Gucci rinasce con Demna. Il modello “see now, buy now” rilancia le vendite del marchio

P. F.

7 Ottobre 2025 - 13:31

Il marchio di lusso italiano sta riconquistando successo tra i consumatori grazie al suo nuovo approccio di vendita fast-track.

Gucci rinasce con Demna. Il modello “see now, buy now” rilancia le vendite del marchio

Dopo anni di vendite deludenti, il nuovo approccio di Gucci “see now, buy now” inizia a dare i risultati sperati.

Forte del successo riscosso con la prima collezione di Demna Gvasalia, il nuovo direttore creativo del marchio, Gucci ha sfruttato questa ritrovata popolarità per attirare gli acquirenti nei suoi negozi utilizzando un approccio “fast-track” che ha consentito ai clienti di acquistare immediatamente i nuovi prodotti appena presentati alla Milano Fashion Week.

Ma in cosa consiste la nuova strategia e quali sono i risultati attesi?

Il debutto di Demna Gvasalia e la strategia “fast-track” di Gucci

Demna ha debuttato con la sua prima collezione “La Famiglia” lo scorso 24 settembre 2025, inaugurando ufficialmente la rinomata settimana della moda milanese. Per creare hype e attirare il pubblico, il giorno prima della sfilata Gucci ha pubblicato in anteprima sui social media le foto dei nuovi capi d’abbigliamento indossati da star celebri come Demi Moore, Edward Norton e Kendall Jenner.

Il giorno dopo la sfilata, poi, il celebre marchio di lusso italiano è entrato nella parte clou della sua strategia, annunciando che la nuova collezione sarebbe stata disponibile in dieci flagship store fino al 12 ottobre. Questo approccio si differenzia notevolmente da quello seguito nel mondo dell’alta moda. Di solito, i brand di lusso seguono un rigido calendario di sfilate, che può durare anche per molti mesi, prima che i vestiti siano disponibili nei negozi.

La strategia di Gucci, tuttavia, sembra funzionare: secondo i dati forniti da Reuters, nel negozio di Rodeo Drive a Los Angeles - una delle boutique rifornite con i nuovi capi d’abbigliamento del marchio - il traffico sarebbe aumentato costantemente nei quattro giorni successivi alla sfilata di Milano, registrando un incremento settimanale delle visite in negozio del 53% rispetto alla settimana precedente, mentre nel flagship store Gucci di Wooster Street a New York, il traffico settimanale sarebbe aumentato del 19%.

Una possibile rinascita economica per il marchio

Il successo riscosso dalla nuova collezione firmata da Demna potrebbe segnare un passo decisivo nella rinascita di Gucci, marchio che, nonostante le difficoltà economiche, rimane uno dei pilastri fondamentali delle vendite e dei profitti del gruppo francese Kering. Attualmente, il CEO di Kering Luca de Meo e la direttrice di Gucci Francesca Bellettini stanno lavorando per invertire il trend negativo che, da ormai due anni, penalizza il brand di lusso.

Nell’ultimo trimestre di riferimento, il fatturato di Gucci è crollato del 25% su base annua. Inoltre, secondo le dichiarazioni di Bellettini dello scorso luglio, il traffico nei negozi sarebbe diminuito costantemente nel 2024.

Finora, la strategia “see now, buy now” era stata adottata da marchi più piccoli o indipendenti, come Burberry o Jacquemus. Adesso, la decisione di Gucci di trasformare la sua sfilata in un’esperienza diretta di vendita potrebbe rappresentare un trampolino di lancio anche per altre grandi case di abbigliamento d’alta moda.

Gucci abbassa i prezzi per attirare i clienti più giovani

La nuova collezione “La Famiglia”, il cui lancio su larga scala è previsto per gennaio 2026, punta a tornare nelle grazie della clientela giovane che, a causa dell’incertezza economica degli ultimi anni, si è allontanata dal mondo del lusso. L’alta moda - che oggi vive un momento di grande difficoltà - dovrà riconquistare quei consumatori che si sono disillusi dopo i forti aumenti di prezzo imposti dai brand per concentrarsi sulle vendite ai super ricchi.

Nel negozio di Gucci a Parigi, ad esempio, il marchio ha messo in vendita una versione più piccola e accessibile della sua iconica borsa Jackie ad un prezzo poco inferiore ai 2.000 euro, un costo sensibilmente più basso rispetto al modello standard da 3.200 euro.

Secondo la consulente del lusso LinLi Teh, i nuovi modelli Gucci potrebbero aumentare la fama del marchio: “Credo che (Demna) abbia saputo cogliere gli elementi migliori dei diversi pubblici Gucci degli ultimi decenni”.

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