GPT-4, cosa cambia nella nuova intelligenza artificiale di OpenAI

Niccolò Ellena

15/03/2023

15/03/2023 - 15:03

condividi

GPT-4 è arrivato. Il nuovo modello di intelligenza artificiale di OpenAI ora è in grado di analizzare input più lunghi e immagini, fornendo risposte più precise.

GPT-4, cosa cambia nella nuova intelligenza artificiale di OpenAI

GPT-4 è arrivato: il nuovo modello linguistico basato sull’intelligenza artificiale progettato da OpenAI adesso è realtà. La nuova versione, successiva a GPT-3.5, alimenterà ChatGPT, il chatbot dell’azienda, e non solo.

Sin da novembre 2022, quando cioè è diventato disponibile al pubblico, ChatGPT ha fatto molto parlare di sé per le sue funzionalità. Ciò è avvenuto non soltanto poiché era la prima volta che uno strumento così utile arrivava nelle mani di un pubblico così vasto, ma anche perché al tempo il chatbot commetteva molti errori.

L’azienda ha fatto grandi investimenti per tenere lontane le principali concorrenti, tra cui Amazon e Google, ed è riuscita a ottenere ottimi risultati. Tra i migliori risultati ottenuti, ci sono quelli nelle simulazioni di alcuni esami molto complessi, come l’Uniform Bar Exam, in cui l’intelligenza artificiale ha performato meglio degli umani.

La nuova versione è attualmente disponibile solo per ChatGPT Plus, ossia la versione a pagamento, e presto lo sarà anche in versione API, per cui è possibile registrarsi a una lista di attesa.

Con questo aggiornamento, il chatbot diventa ancora più potente e potenzialmente utile. Vediamo in che modo.

GPT-4 può analizzare testi e immagini

Una delle novità più interessanti relative al nuovo modello di OpenAI ha a che fare con la sua capacità di analizzare non soltanto gli input testuali, ma anche quelli basati sulle immagini.

Una volta inserita quest’ultima, l’intelligenza artificiale è in grado di fornire un output descrittivo del contenuto, sempre in forma testuale.

Inserendo come input un grafico, ad esempio, l’intelligenza artificiale è in grado di analizzare e poi riassumere i dati contenuti al suo interno, fornendo così un contributo decisamente prezioso. GPT-4 darà inoltre la possibilità di selezionare un tono o uno stile specifico, così da adattarsi alle necessità dell’utente.

Con GPT-4 si avranno risposte più precise

Secondo quanto dichiarato da OpenAI, con il suo nuovo modello linguistico diminuiranno sensibilmente le risposte errate o che non sono conformi alle policy aziendali (come per esempio quelle violente).

In particolare, l’azienda ha affermato che dopo sei intensi mesi di «allenamento», l’intelligenza artificiale ha dimostrato di avere l’82% in meno di possibilità di dare risposte non consentite e il 40% in più di dare invece risposte fattuali. Oltre a questo, è aumentata di ben otto volte il numero massimo di parole consentite all’interno di un singolo input, da 3.000 a 25.000.

Grazie a questi numeri dovrebbero diminuire in maniera decisamente sensibile le allucinazioni, ossia gli output generati da ChatGPT che sono completamente inventati.

Dal momento che tuttavia non c’è ancora una totale certezza che ciò non possa avvenire, quando si utilizza il chatbot è sempre importante prestare attenzione.

GPT-4: quando sarà disponibile nella versione gratuita

Attualmente GPT-4 è disponibile per ChatGPT Plus, la versione a pagamento del software che ha un costo di 20 dollari al mese. Oltre a questa, è in arrivo anche una versione API che i programmatori potranno integrare nelle loro app. Alcuni brand, inoltre, hanno già stretto accordi per utilizzare la nuova intelligenza artificiale all’interno del proprio prodotto, tra questi ci sono Duolingo, Stripe e Khan Academy.

È poi naturalmente disponibile per il chatbot di Microsoft, Bing, basato proprio sull’intelligenza artificiale di OpenAI.

Non si parla attualmente di un arrivo di GPT-4 sulla versione gratuita del software. Questa potrebbe arrivare in futuro, probabilmente quando OpenAI darà alla luce una nuova intelligenza artificiale ancora più potente. A quel punto, l’azienda potrebbe decidere di concedere il suo modello di intelligenza artificiale più «obsoleto» ai suoi utenti senza abbonamento.

Iscriviti a Money.it