Google sta venendo messo da parte, il destino del motore di ricerca è più incerto che mai. C’è un concorrente che si prepara a prendere il suo posto.
Quando si pensa a un motore di ricerca, il pensiero va a Google. Un dominio, quello costruito dal gigante di Mountain View negli anni, che però sembra iniziare a scricchiolare. Pare infatti che ci sia un concorrente che abbia messo a punto una strategia chiara e precisa per prendere il suo posto su una fascia di mercato.
Parliamo di Perplexity AI, il noto servizio basato sull’intelligenza artificiale che si sta ponendo come una reale alternativa a Google per trovare risultati ancor più affini alle esigenze del singolo consumatore. Il CEO Aravind Srinivas ha rivelato che la sua azienda è attualmente in fase di trattativa con diversi produttori di smartphone. L’obiettivo? Sostituire il browser di Google Chrome con quello di Perplexity.
Perplexity prenderà il posto di Google su smartphone?
Comet è il browser ufficiale di Perplexity AI. Al momento è disponibile solo in beta e nella versione desktop. Gli sviluppatori stanno lavorando per allargare il servizio anche su smartphone, ma i piani dell’azienda sono ben più grandi di quanto ci si poteva immaginare. Invece che lanciare una semplice app su iOS e Android, l’idea è trovare accordi con i produttori di smartphone per rendere Comet il software di navigazione nativo.
Lo scorso giugno, Bloomberg ha affermato che Perplexity era già in trattative con Samsung e Apple proprio per questo motivo. Oltre al browser, l’idea è di sfruttare la piattaforma di intelligenza artificiale anche per poter migliorare gli assistenti vocali come Bixby su Samsung o Siri su iPhone.
I discorsi sono più avanzati con Apple, che addirittura starebbe valutando l’acquisizione di Perplexity per renderlo un’esclusiva dei melafonini. Le fasi di negoziazione sono ancora agli inizi e non è da escludere che non si arrivi a un accordo. Ma intanto Google trema, il suo destino su smartphone non è mai stato così incerto.
I numeri di Google
Ad oggi, il browser Chrome di Google rimane di gran lunga il più utilizzato sul mercato mobile. Secondo Statcounter, circa il 70% dei dispositivi lo ha installato, mentre Safari e il browser di Samsung detengono solo il 24% del totale. È chiaro però che diversi giganti della tecnologia stanno tendando di mettere fine a questo dominio. Oltre a Perplexity AI, anche OpenAI vuole sviluppare il suo browser AI.
Diversi sondaggi affermano inoltre come, soprattutto tra i più giovani, Google stia passando in secondo piano per la ricerca di informazione. Stando a un’inchiesta, il 61% della Gen Z non usa più Big G e preferisce strumenti di intelligenza artificiale, il 76% ha affermato che oltre un quarto dei risultati di ricerca di Google per lo shopping online rimandano a contenuti sponsorizzati e che quindi preferisce affidarsi ad altri servizi.
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