Global minimum tax, arrivano le norme attuative

Nadia Pascale

08/07/2024

La Global Minimum Tax prende forma con un decreto attuativo del 1° luglio 2024, ecco come l’Italia ha intenzione di applicare la tassazione minima per i grandi gruppi e le multinazionali.

Global minimum tax, arrivano le norme attuative

Arrivano le misure attuative della Global Minimum Tax e a dettarle è l’Agenzia delle Entrate con il decreto attuativo del 1° luglio 2024 firmato dal vice ministro dell’Economia e delle finanze.

Semplificando, la misura va a colpire le aziende che operano a livello globale, come Amazon, Meta e altri colossi. Un esempio banale può aiutare fin da subito a capire: se un’azienda ha sede in un paradiso fiscale e paga solo il 9% di tasse, chi la controlla dovrà aggiungere almeno un altro 6% di tasse per raggiungere un totale del 15%.

Il decreto attuativo stabilisce le norme di dettaglio utili ad attuare l’articolo 18 del decreto legislativo 209 del 2023 sull’imposizione minima prevista per le grandi imprese.

La Global Minimum Tax è stata “studiata” dall’OCSE, l’Unione Europea l’ha recepita con Direttiva del Consiglio UE 2022/2523, l’Italia ha ulteriormente implementato al disciplina. L’obiettivo è ridurre la concorrenza fiscale tra Paesi attraverso l’applicazione di un’aliquota minima al 15%.

Ecco come l’Italia applica la Global Minimum Tax.

A chi si applica la Global Minimum Tax?

La normativa dovrebbe ridurre il dumping fiscale, cioè il fenomeno attraverso il quale i Paesi attirano investimenti utilizzando una tassazione bassa. Si tratta di veri paradisi fiscali per le aziende.
La Global Minimum Tax si applica ai grandi gruppi nazionali e multinazionali con ricavi consolidati annui pari o superiori a 750 milioni di euro, ivi compresi i ricavi delle entità escluse, risultanti nel bilancio consolidato della controllante capogruppo in almeno due dei quattro esercizi immediatamente precedenti a quello considerato.

La Global Minimum Tax è un’imposta “aggiuntiva” che si applica ai gruppi di imprese, multinazionali e nazionali, prevede che questi siano soggetti a un’aliquota di imposizione effettiva minima pari al 15% in relazione a ciascuno dei Paesi in cui tali gruppi operano e producono reddito.

Come si applica la Global Minimum Tax

Le regole dell’Unione Europea riconoscono comunque un margine di discrezionalità per i Paesi nell’applicazione e l’Italia ha optato per un’imposta minima nazionale.

I Paesi potevano scegliere 3 soluzioni:

  • imposta minima integrativa: imposta a carico della controllante capogruppo e a beneficio della sua giurisdizione di insediamento con riferimento alle entità presenti nel gruppo che applicano una tassazione inferiore al minimo;
  • imposta minima suppletiva: prevede un onere fiscale complementare a carico di quelle imprese del gruppo localizzate in Italia, quando non sia stata addebitata, in tutto o in parte, l’imposta minima integrativa equivalente in altri Paesi;
  • imposta minima nazionale: l’Italia ha optato proprio per tale sistema, prevede che la giurisdizione a bassa tassazione, in cui appunto emergono extraprofitti non adeguatamente tassati ha il diritto primario di riscuotere l’imposizione integrativa ai sensi della imposta minima nazionale qualificata. Se non provvede tale Paese, la giurisdizione in cui si trova l’entità controllante della multinazionale può applicare l’imposta minima integrativa. Se la giurisdizione in cui si trova la controllante non ha applicato le norme sulla imposta integrativa, la tassazione sarà applicata nel Paese di insediamento dalla controllante intermedia e via di seguito seguendo la catena di controllo.

Con l’attuazione delle norme si ha un’imposizione fiscale a carico della controllante capogruppo da versare nel Paese di insediamento con riferimento alle entità del gruppo che scontano una bassa tassazione nel Paese in cui sono localizzate. Prevede un onere fiscale complementare a carico di quelle imprese del gruppo localizzate in Italia, quando non sia stata addebitata, in tutto o in parte, l’imposta minima integrativa equivalente in altri Paesi.

La base imponibile viene calcolata con le regole GloBE, si tratta di un regime semplificato applicato in ambito UE (contenute nel Titolo II e nelle definizioni dell’allegato A del Decreto Legislativo n. 209 del 2023). L’imposta minima nazionale Global Minimum Tax si applica indipendentemente dalla quota di partecipazione detenuta.

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