Gli americani mettono in vendita questa famoso marchio italiano

Violetta Silvestri

6 Giugno 2025 - 11:25

Storico marchio italiano del settore riscaldamento è in vendita: i proprietari statunitensi cercano un acquirente per gli stabilimenti sul nostro territorio.

Gli americani mettono in vendita questa famoso marchio italiano

Il famoso marchio di sistemi di climatizzazione e riscaldamento Riello cerca un acquirente. La storica azienda italiana, che vanta oltre un secolo di attività, si trova in un bivio dopo le scelte strategiche del proprietario statunitense che non intende investire più sulla produzione del marchio.

Carrier Global Corporation, la società statunitense che detiene il brand, ha ribadito infatti l’intenzione di voler procedere con la cessione delle attività europee dell’azienda, con l’individuazione di un nuovo acquirente che al momento non è stato trovato.

La decisione coinvolge anche i due stabilimenti italiani e i tre centri di ricerca che impiegano circa 600 lavoratori. L’ufficializzazione della messa in vendita dei rami produttivi europei è stata discussa presso il Mimit in un incontro del 3 giugno 2025. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha promesso il più attento monitoraggio degli sviluppi.

Per i lavoratori Riello inizia una fase delicata e di incertezza.

Chi compra Riello? Perché il marchio è in vendita

Una “revisione del proprio portafoglio prodotti” - come si legge nella nota ministeriale post incontro - ha spinto Carrier ha optare per la messa in vendita di Riello.

Nello specifico, la produzione di bruciatori alimentati da gasolio e metano, fulcro del marchio, non rientrano più nelle priorità della multinazionale USA, focalizzata piuttosto sull’elettrificazione e sulla transizione energetica.

I segmenti tradizionali rappresentati dal brand, che possiede poche competenze nell’ambito del green, possono essere meglio valorizzati da un nuovo acquirente secondo Carrier.

Come specificato dalle sigle sindacali che si stanno occupando della vicenda, nel mirino c’è anche l’acquisizione di Viessmann, che avrebbe creato delle “sovrapposizioni funzionali, anche se Riello rimane l’unico produttore di bruciatori. Il gruppo Viessmann, a detta dell’azienda, è già pronto per la transizione green, mentre Riello è concentrata solo sui combustibili fossili”.

In questo contesto, Carrier ha messo in moto la procedura di raccolta delle manifestazioni d’interesse. I tempi di chiusura dell’operazione non sono noti e potrebbero coincidere con la fine del 2025. Il dubbio su come finirà la storia delle storico marchio del comparto energia e riscaldamento Riello è tutto da sciogliere.

Gli stabilimenti di Volpago (TV) e Legnago (VR), con centinaia di dipendenti, sono coinvolti e restano in attesa di capire cosa ne sarà del loro futuro lavorativo.

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