Gas, buone notizie per l’Italia: stoccaggi pieni e partono anche i test sul rigassificatore

Stefano Rizzuti

5 Maggio 2023 - 17:57

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Gli stoccaggi di gas in Italia sono pieni al 65%, un livello mai raggiunto in precedenza in questo periodo. Una buona notizia che si aggiunge alla partenza dei test sul rigassificatore di Piombino.

Gas, buone notizie per l’Italia: stoccaggi pieni e partono anche i test sul rigassificatore

Buone notizie sul fronte delle riserve di gas per l’Italia. Anche se l’aumento delle bollette, legato soprattutto al mancato rinnovo degli aiuti, preoccupa le famiglie dal punto di vista dei costi, molto meglio va per gli stoccaggi. A fornire gli ultimi dati è stato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam.

Attualmente le riserve di gas fanno registrare oltre 11 miliardi di metri cubi a disposizione dell’Italia: parliamo di una cifra pari a circa il 65% della capacità totale disponibile. Dati che fanno ben sperare, specie se confrontati con quelli degli scorsi anni, quando le riserve erano ben minori nello stesso periodo.

In vista dell’inverno 2023/2024, quello più temuto da tutti gli analisti per il rischio razionamenti, la prospettiva è ben diversa da quella immaginata all’inizio della stagione appena terminata: il clima mite e la riduzione dei consumi hanno permesso di immagazzinare molto più gas di quel che ci si attendeva.

Gli stoccaggi di gas pieni

Venier parla di un ottimo punto di partenza per la stagione delle immissioni che è iniziata lo scorso primo aprile: “Non solo per i volumi, ma anche per le attese sull’evoluzione dei prezzi del gas”. D’altronde il prezzo è nettamente sceso negli ultimi mesi e ora sarà possibile continuare a immagazzinare gas di riserva a prezzi molto più bassi di quelli pagati lo scorso anno.

L’ad di Snam ricorda, inoltre, come le scorte di gas a febbraio erano del 60%, contro il 45% dello stesso periodo di un anno fa, nel 2022. Inoltre la media degli ultimi cinque anni si attesta intorno al 40%: le cose, quest’anno, sono andate molto meglio e oggi l’Italia può contare sul 65% degli stoccaggi pieni.

Dall’inverno terribile al record di gas

Un’analisi dell’Ispi sul livello di riempimento degli stoccaggi in Italia evidenzia come l’anno che tutti temevano, che avrebbe dovuto “lasciarci senza gas”, si è invece rivelato quello che ci ha “lasciati con il livello di stoccaggio più alto di sempre”. Si tratta di una situazione opposta rispetto a quella attesa solamente pochi mesi fa, a settembre, prima dell’inizio dell’inverno. Allora, infatti, si temeva che l’Italia dovesse intaccare anche parte dei 4,6 miliardi di metri cubi di riserva strategica che dovrebbero sempre restare nei magazzini.

L’obiettivo di novembre: stoccaggi al 90%

L’analisi dell’Ispi prende in considerazione anche le prospettive per il prossimo inverno. L’obiettivo da raggiungere è quello di riempire gli stoccaggi almeno al 90% entro il primo novembre: considerando la condizione attuale, senza quindi problemi sulle forniture, non sembrano esserci problemi e il riempimento potrebbe essere ben superiore a questa soglia, sfiorando addirittura il 100%. D’altro canto anche sul fronte delle forniture al momento non sembrano esserci particolari rischi, considerando che l’Italia è riuscita quasi del tutto a rinunciare al gas russo.

Gas, partono i test sul rigassificatore di Piombino

Proprio l’indipendenza dalle forniture russe è cruciale per l’Italia nei prossimi anni. Per raggiungere l’obiettivo è stato installato nel porto di Piombino un rigassificatore: proprio in queste ore è partita la prima fase di test della nave rigassificatrice Golar Tundra. Nella notte è avvenuta la fase di ormeggio della nave che trasporta il primo carico di gas da utilizzare per i controlli di sicurezza e i test delle attrezzature. La fase di test si svolge in due momenti: un primo carico di gas verrà trasferito subito nella nave rigassificatrice, mentre la seconda parte sarà trasferita a distanza di un paio di settimane. Una volta effettuate tutte le verifiche il carico verrà immesso in rete per alimentare i consumi nazionali.

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