Gallera, le reazioni di Twitter sui «pazienti ordinari»

Riccardo Lozzi

25/06/2020

05/07/2021 - 17:06

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Dopo la gaffe di Giulio Gallera sui «pazienti ordinari», impazzano su Twitter le reazioni degli utenti tra meme, ironie e polemiche.

Gallera, le reazioni di Twitter sui «pazienti ordinari»

Giulio Gallera ci ricasca e finisce nuovamente nell’occhio del ciclone dei social. Se da una parte ci siamo abituati alle gaffe dell’assessore al welfare della Regione Lombardia, che hanno portato anche all’immancabile imitazione di Crozza, gli utenti di Twitter non gli perdonano niente.

Così, dopo aver dichiarato durante un evento via web di Rcs Academy che durante l’epidemia da COVID-19 i pazienti ordinari hanno potuto accedere alle stanze lussuose della sanità privata, l’hashtag #Gallera finisce in trend topic sul popolare social media, tra meme, ironie e cinguettii al veleno. Proviamo a fare un resoconto su quello che si può trovare online in questo momento (tacendo però gli insulti troppo coloriti nei suoi confronti).

Le reazioni su Twitter degli “utenti ordinari”

Sono in molti a rimproverare a Gallera una visione quasi da Ancien Régime delle classi sociali, paragonandolo a un Luigi XIV pre-rivoluzione francese. Così c’è chi conia la definizione “pazienti ordinari is the new plebei”, chi, ricordando un suo vecchio strafalcione, gli chiede se “per contagiarsi bisogna incontrare due pazienti ordinari o ne basta uno ricco?”, e chi, ancora, più filosoficamente, sostiene che “siamo tutti pazienti ordinari di qualcun altro”.

Altri polemizzano, invece, sulla definizione di sistema sanitario privato della Lombardia, essendo “qualcosa che sta in piedi esclusivamente grazie a soldi pubblici”.

Dal PD al M5S, anche i politici ribattono sui social

Non solo gli “utenti ordinari”, per riprendere un po’ il lessico dell’esponente di Forza Italia, ma anche diversi politici decidono di esprimere la loro opinione su Twitter sulla questione. Tra questi troviamo l’europarlamentare Pierfrancesco Majorino, ex assessore alla politiche sociali del comune di Milano, che ribatte scrivendo “dal paziente zero al paziente ordinario. Mesi e mesi di scelte che parlano da sole” e “a me fa schifo un sistema ordinario nel quale chi ha i soldi viene curato prima. Altro che paziente ordinario. Parliamo di questo”.

Gli fa eco il Movimento 5 Stelle che dal suo account ufficiale lo accusa di aver svelato molto chiaramente la sua “idea di sanità e società”, e poi con la parlamentare Carla Ruocco che va più sul merito sostenendo che “ci mancava che non le aprissero, visto che la regione Lombardia ha privatizzato il 75% della sanità e la finanzia con i soldi pubblici”.

Si può dire, quindi, che su Giulio Gallera si sia abbattuto l’ennesimo putiferio mediatico, al quale però il diretto interessato non sembra, almeno per il momento, avere intenzione di rispondere ufficialmente.

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