La figlia segreta di Putin si racconta. “Ha distrutto la mia vita e di milioni di persone”

Ilena D’Errico

5 Agosto 2025 - 21:29

Lo sfogo della figlia segreta di Putin non lascia spazio all’interpretazione, con pesanti accuse contro il padre.

La figlia segreta di Putin si racconta. “Ha distrutto la mia vita e di milioni di persone”

A dispetto del conflitto in Ucraina, Putin ha ancora moltissimi sostenitori, almeno quanti oppositori. Tra chi decanta le lodi del presidente russo, però, manca la figlia segreta di Putin, che anzi lancia accuse pesanti sul suo conto. Per tutta la vicenda andrebbe usato il condizionale, in quanto il nome di Putin non viene mai menzionato espressamente (senza grandi sorprese peraltro) e non ci sono ancora conferme ufficiali sulla paternità stessa. La vita privata del presidente viene custodita gelosamente all’interno del Cremlino, non lasciando uscire nulla che comprometta la narrazione russa e soprattutto potenziali punti deboli nella stoica freddezza inscalfibile di Putin. Anche perché la figlia (presunta) non ha speso certo belle parole nei confronti del padre, accusandolo di aver rovinato la propria esistenza in uno sfogo su una chat Telegram.

Chi è la figlia segreta di Putin

Elizaveta Krivonogikh è secondo molti la figlia segreta del presidente Putin, che non si è mai pronunciato pubblicamente in proposito. Della vita privata del presidente russo, infatti, si sa ben poco. L’unica certezza riguarda le due figlie Maria e Katerina avute dalla prima moglie Lyudmila, con cui ha divorziato nel 2013. Secondo le indiscrezioni, ci sono almeno altri due figli da aggiungere alla lista, avuti dalla relazione con l’ex campionessa Alina Kabajeva, sospettata di esser stata legata al presidente per più di 20 anni. Arriviamo poi a Elizaveta, anche se pure la sua vita personale è avvolta dal mistero.

Le voci che la identificano come figlia di Putin si basano su diverse circostanze sospette, ma ribadiamo che non ci sono conferme in tal senso. Non si sa molto neanche sulla madre biologica Svetlana Krivonogikh, ma soltanto che fosse di umili origini e lavorasse come donna delle pulizie, salvo ricevere un lussuoso appartamento a Monaco a seguito della nascita di Elizaveta avvenuta nel 2003 a San Pietroburgo. Un regalo fatiscente e del tutto anonimo, che ha alimentato il gossip fin dall’inizio, anche se potrebbe esser mano di qualsiasi oligarca russo interessato a tenere lontana dai riflettori una figlia illegittima. Dopo il parto, peraltro, il patrimonio della donna è cresciuto esponenzialmente, attirando diverse inchieste che la vedono collegata a Putin.

In ogni caso, tra i possibili fili che collegano Elizaveta all’uomo più potente della Federazione Russa c’è anche il patronimico che le è stato affibbiato alla nascita. Niente meno di Vladimirovna, ovvero “figlia di Vladimir”. Un’abitudine radicata tra i cittadini russi, che ci dà un’unica informazione con certezza: il padre biologico della donna si chiama Vladimir. Lo stesso Putin ha il patronimico Vladimirovich, avendo lo stesso nome paterno. Che il padre sia proprio Putin, ovviamente, non è certo, ma pur conducendo una vita riservata Elizaveta non si è davvero impegnata per mettere a tacere questa storia.

Un altro elemento quantomeno insolito è il repentino cambiamento della figlia segreta dopo l’invasione dell’Ucraina. Prima era molto attiva sui social network, dove mostrava una vita lussuosa tra jet privati, abiti firmati e locali notturni d’elité. Poi, all’improvviso, ha cancellato tutti gli account e pare che abbia anche cambiato il suo nome. Secondo le indiscrezioni viene conosciuta ora anche come Elizaveta Rudnova o Luiza Rozova. Proprio le foto pubbliche della donna hanno permesso agli esperti di evidenziare la somiglianza con il presidente, alimentando le voci in proposito.

Ha distrutto la mia vita e di milioni di persone

Dopo essersi laureata nel 2024 presso la Icart School of Cultural and Art Management, Luiza Rozova lavora in due gallerie d’arte parigine dove organizza mostre (anche contro la guerra). Si dice infatti dedicata al proprio percorso di crescita personale e soprattutto alla creazione di un’identità individuale lontana dai legami del passato. Nella chat telegram “Art of Luiza” la ragazza si è però lasciata andare a uno sfogo più personale scrivendo:

L’unico modo che ho di protestare, l’unico modo che ho per dimostrare chi sono io, è mostrare a tutti la mia faccia. La mia impronta unica, la prova della mia realtà. Questo è ciò che mi ricorda ogni giorno per chi sono nata e per chi è stata rovinata la mia vita. L’uomo che ha preso milioni di vite e distrutto la mia.

Come anticipato, nessun riferimento specifico a Putin o peraltro alla figura paterna, ma il riferimento a “milioni di vite prese” non appare affatto casuale.

Argomenti

# Russia

Iscriviti a Money.it