Richiamati alcuni lotti di Nutella Ice Cream Pot dai supermercati italiani per irregolarità nelle etichette: ecco i dettagli, i prodotti coinvolti e cosa devono fare i consumatori.
Ferrero ha annunciato il ritiro immediato di 11 lotti di Nutella Ice Cream Pot dai principali supermercati italiani, tra cui Coop, Decò ed Esselunga. Il provvedimento è stato comunicato ufficialmente dal produttore il 25 giugno e riguarda esclusivamente la mancanza della lista degli ingredienti in lingua italiana sulle confezioni, una violazione delle normative europee e italiane in materia di etichettatura alimentare.
La decisione è stata presa in seguito alle segnalazioni arrivate dalle catene della grande distribuzione, che hanno rilevato l’assenza delle informazioni obbligatorie per legge. Il Regolamento UE 1169/2011 impone infatti che tutte le etichette dei prodotti alimentari riportino in modo chiaro e leggibile la lista degli ingredienti e degli allergeni nella lingua del Paese in cui il prodotto viene venduto, per garantire la massima trasparenza e sicurezza ai consumatori.
Non è la prima volta che Ferrero si trova a dover ritirare dal mercato alcune confezioni di Nutella Ice Cream Pot. Già nel giugno 2024, a pochi giorni dal lancio del prodotto nei supermercati italiani, un lotto era stato richiamato per la stessa ragione.
Quali sono i lotti di Nutella coinvolti?
Il richiamo da parte di Ferrero riguarda il prodotto Nutella Ice Cream Pot da 230 grammi (470 ml) e i lotti coinvolti sono i seguenti:
- L354E32A00 (scadenza 12/06/2026)
- L355E32B00, L355E32C00 (scadenza 13/06/2026)
- L356E32B00, L356E32C00, L356E32D00 (scadenza 14/06/2026)
- L357E32A00, L357E32B00 (scadenza 15/06/2026)
- L007K32A00, L007K32B00 (scadenza 01/07/2026)
- L008K32A00 (scadenza 02/07/2026)
Ferrero, a scopo precauzionale, ha pubblicato la lista degli ingredienti in italiano sul proprio sito ufficiale e ha attivato un servizio clienti dedicato per fornire tutte le informazioni necessarie. L’azienda raccomanda di non consumare i prodotti dei lotti richiamati e di verificare attentamente il codice lotto prima dell’eventuale restituzione o richiesta di rimborso.
Tutti i dettagli sono stati pubblicati anche sul sito del Ministero della Salute per consentire ai consumatori di identificare facilmente i prodotti interessati e adottare le dovute precauzioni.
Normativa sull’etichettatura e diritti dei consumatori
L’etichettatura alimentare è fondamentale per permettere a tutti i consumatori, in particolare a chi soffre di allergie o intolleranze, di scegliere in sicurezza e trasparenza i prodotti da acquistare. In particolare, la normativa vigente stabilisce che ogni alimento preconfezionato debba riportare chiaramente le seguenti informazioni:
- denominazione dell’alimento;
- elenco completo degli ingredienti, in ordine decrescente di peso;
- evidenziazione degli allergeni;
- quantità netta;
- data di scadenza o termine minimo di conservazione;
- nome e indirizzo del produttore;
- modalità di conservazione e istruzioni d’uso, se necessarie;
- valori nutrizionali medi;
- origine o provenienza, se obbligatoria;
- lotto di produzione per la tracciabilità.
Per i consumatori, il consiglio resta quello di controllare sempre con attenzione le etichette dei prodotti acquistati e di segnalare eventuali anomalie ai punti vendita o direttamente alle aziende produttrici.
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