Fatture elettroniche, ora si possono correggere se manca il CUP

Nadia Pascale

11 Dicembre 2025 - 10:38

L’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni per integrare e correggere le fatture elettroniche senza CUP (Codice Unico Progetto). Ecco come fare.

Fatture elettroniche, ora si possono correggere se manca il CUP

Le fatture elettroniche ora si possono correggere retroattivamente. Il nuovo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate consente di inserire il CUP per le fatture emesse dal 1° giugno 2023.

Con provvedimento del 10 dicembre 2025 l’Agenzia delle Entrate ha introdotto una nuova funzionalità sul sito, ora è possibile correggere le fatture relative ad acquisti di beni e servizi oggetto di incentivi pubblici alle attività produttive anche successivamente, inserendo il codice CUP (Codice Unico progetto).

Ecco come correggere e integrare le fatture elettroniche emesse senza indicare il CUP (Codice Unico Progetto).

Quali fatture elettroniche devono essere corrette o integrate?

L’articolo 5 del decreto-legge n. 13 del 2023 stabilisce, al comma 6, che a partire dal 1° giugno 2023 le fatture relative all’acquisizione dei beni e servizi oggetto di incentivi pubblici diretti alle attività produttive, erogati a qualunque titolo e in qualunque forma da una Pubblica amministrazione, anche per il tramite di altri soggetti pubblici o privati, o in qualsiasi modo a essi riconducibili, devono contenere il CUP. Con il provvedimento in oggetto viene data la possibilità di correggere e integrare fatture già emesse.

In primo luogo è bene determinare il campo di operatività della novità: le fatture che possono essere integrate sono quelle successive al 31 maggio 2023. La modifica può essere effettuata attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate. Si entra nel portale “fatture e corrispettivi” con le proprie credenziali (CIE, SPID o CNS) oppure Fisconline o Entratel per gli utenti che hanno tali credenziali di accesso.

Come correggere le fatture elettroniche con il CUP

Il servizio può essere utilizzato dal cessionario/committente o da un intermediario con delega alla “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”.

Una volta effettuato l’accesso si deve andare alla sezione “fatture emesse”, per ricercare la fattura elettronica di proprio interesse da integrare, si deve inserire la data di riferimento. Le fatture sono accorpate per periodi trimestrali, ad esempio per una fattura emessa il 3 giugno 2024, si seleziona come periodo di inizio 01/06/2025 e periodo finale, ad esempio 01/07/2025. Si possono in questo modo visionare tutte le fatture emesse in questo arco temporale e selezionare quelle di proprio interesse da integrare con il CUP.

Provvedimento integrazione CUP
Provvedimento AdE 10 dicembre 2025

Iscriviti a Money.it