Quali sono i familiari da indicare nel quadro dei familiari a carico del modello 730/2023? Bisogna fare attenzione ai limiti di reddito di ognuno.
Quali sono i familiari che possono essere indicati come a carico fiscalmente nel modello 730/2023?? Per poterlo capire bisogna fare attenzione ai limiti di reddito di ognuno stabiliti dalla legge. E visto che manca poco al via della stagione della dichiarazione dei redditi, è bene fare il punto sulle regole previste per figli, coniuge e altri familiari.
Il contribuente in possesso di determinati requisiti può fruire delle detrazioni per i familiari a carico in due modi distinti: mensilmente in busta paga o a conguaglio sulla dichiarazione dei redditi.
Ma quando spetta la detrazione per famigliare a carico? Generalmente se ne può fruire per figli o coniuge se hanno redditi al di sotto di quelli stabiliti dalla Legge, ma alle volte risultano come familiari a carico anche fratelli, sorelle, nipoti o genitori.
La detrazione spetta sempre e solo quando i redditi di questi familiari sono al di sotto di una certa soglia e, quindi, vivono a spese del contribuente. Solo in questo caso lo sconto sulle tasse spetta.
È grazie alle detrazioni per familiari a carico, infatti, che al contribuente viene data la possibilità di recuperare una parte delle spese sostenute per far fronte al sostentamento della famiglia.
Chi sono i familiari fiscalmente a carico
Per essere considerato iscalmente a carico ai fini della presentazione del modello 730/2023 un familiare deve soddisfare due diverse condizioni: una riguarda il legame di parentela, l’altra il reddito.
Nel primo caso, la condizione di parentela e affinità prevede che possono essere considerati familiari a carico - dal punto di vista strettamente fiscale - le seguenti figure:
- coniuge: il matrimonio deve essere legalmente riconosciuto;
- figli, ma attenzione dal 2022 le detrazioni per i figli cambiano per effetto dell’introduzione dell’assegno unico;
- altri familiari o affini - genitori, fratelli e sorelle, nuore o suoceri - ma solo se conviventi o riceventi un assegno alimentare “non risultante da provvedimenti dell’autorità giudiziaria”.
L’altra condizione è rappresentata dal reddito.
Nel dettaglio, sono familiari a carico coloro che nel periodo d’imposta di riferimento (per la dichiarazione dei redditi 2023 quindi si tratta del 2022) hanno conseguito un reddito non superiore ai 2.840,51 euro (compresi gli oneri deducibili).
Per i figli di età non superiore a 24 anni, il limite di reddito è invece pari a 4.000 euro. Quando un familiare soddisfa queste condizioni, quindi, è possibile approfittare di alcune detrazioni, a seconda del legame di parentela. Vediamo quali sono e i relativi importi.
Detrazioni per coniuge a carico nel modello 730/2022
La detrazione per il coniuge a carico varia a seconda del reddito del nucleo familiare. Nel dettaglio, per il periodo d’imposta 2022 e quindi in relazione alla dichiarazione dei redditi 2023 sono validi i seguenti importi:
- 800,00 euro: il valore viene diminuito del prodotto tra 110,00 euro e la differenza tra il reddito complessivo e i 15.000,00 euro;
- se il reddito complessivo è compreso tra 15.000,00 euro e 40.000,00 euro l’importo della detrazione è di 690,00 euro;
- per i redditi compresi tra 40.000 euro e 80.000 euro, la detrazione è di 690,00 euro per la parte corrispondente al rapporto tra 80.000 euro - diminuiti del reddito complessivo - e di 40.000 euro.
La detrazione può essere anche aumentata, a seconda del reddito complessivo, come indicato nella tabella:
Maggiorazione detrazione | Reddito |
---|---|
10,00 euro | maggiore di 29.000 euro ma inferiore ai 29.200 euro |
20,00 euro | maggiore di 29.200 euro ma inferiore a 34.700 euro |
30,00 euro | maggiore di 34.700 euro ma inferiore a 35.000 euro |
20,00 euro | maggiore di 35.000 euro ma inferiore a 35.100 euro |
10,00 euro | maggiore di 35.100 euro ma inferiore a 35.200 euro |
Figli a carico nel modello 730/2023: come funziona la detrazione
L’importo per la detrazione per il figlio a carico è di 950,00 euro.
Questa detrazione, però, è rimasta solo per i figli con età superiore ai 21 anni mentre stata abolita per i figli percettori di assegno unico. La misura, infatti, ha inglobato anche le detrazioni per i figli a carico che beneficiano dell’assegno unico.
Nulla cambia, invece, per i figli che hanno compiuto i 21 anni, conviventi o meno con i genitori, nel rispetto, ovviamente, della soglia di reddito limite.
Detrazioni per altri familiari (conviventi) a carico
Anche altri familiari possono essere considerati a carico. Di conseguenza, anche per loro sono previste delle detrazioni. In tal caso l’importo della detrazione è di 750,00 euro, importi che vanno ripartiti pro quota tra tutti coloro che ne hanno diritto.
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nadia
Giugno 2020
L’ARTICOLO MI SEMBRA BEN SCRITTO, L’UNICA COSA CHE FORSE AVREI AGGIUNTO AI FINI DELLA DETRAZIONE FISCALE E’ CHE I FIGLI MINORI DI 24 ANNI DEVONO AVERE IL REQUISITO DELLA RESIDENZA, QUELLI CHE HANNO PIU DI 24 ANNI NO
CORDIALI SALUTI
Brabru
Maggio 2020
Buonasera,
ho dei dubbi che spero qualcuno riesca a schiarirmi.
In sostanza, i dati principali:
- io ho un reddito da lavoro dipendente (unico nella famiglia)
- nucleo famigliare con 2 genitori a carico
Dopodomani devo fare la dichiarazione del 730 per quanto riguarda l’anno fiscale 2019 e solitamente il credito Irpef è abbastanza alto grazie appunto al contributo della detrazione per altri famigliari a carico.
Uno dei miei due genitori a ottobre fortunatamente potrà avere accesso all’assegno sociale visto che compirà 67 anni servirà fare l’ISEE. Io tra un mese cambierò residenza quindi in fase di calcolo ISEE che farà a settembre io non sarò presente nel nucleo famigliare.
Ma la mia grande domanda dopo questa breve introduzione è: se io li metto come famigliari a carico nella dichiarazione per l’anno fiscale 2019 potrà causare problemi innalzando il livello del reddito ISEE che faranno a settembre?
Vi ringrazio molto per eventuali delucidazioni
DiegoR00
Maggio 2020
Buonasera,
vorrei sapere se nel modello 730 precompilato quando si dichiarano i mesi di moglie a carico (es. 12) questo campo deve essere inserito anche nel caso, durante l’anno di dichiarazione, abbia percepito in busta paga importo per moglie a carico.
In pratica moglie a carico per 12 mesi compare sia sul CU che sul 730, giusto? Oppure Se ho dichiarato all’azienda moglie a carico e percepito la detrazione nel 730 non lo devo dichiarare?
Grazie anticipatamente