Persistono ancora convinzioni e idee spesso imprecise o superate che finiscono per scoraggiare PMI e liberi professionisti dall’esplorare soluzioni digitali efficaci come l’email marketing.
L’email marketing viene spesso percepito come uno strumento complesso, costoso o poco adatto alle piccole imprese e ai professionisti che lavorano da soli. L’idea diffusa è che sia riservato a realtà con team strutturati o competenze avanzate in ambito digitale.
Eppure, nell’ecosistema digitale di oggi, l’email marketing è uno dei canali più affidabili e redditizi per costruire e mantenere un dialogo efficace con il proprio pubblico:
- In Italia, il tasso medio di apertura delle email è del 44%, ben al di sopra della media globale del 38%, segno di un forte interesse da parte degli utenti per i contenuti ricevuti.
- Il click-to-open rate si attesta al 6,47%, indicando che una buona percentuale di chi apre le email compie anche un’azione.
- Settori come retail, ristorazione e sport raggiungono tassi di apertura molto elevati, rispettivamente 47%, 43% e 45%, arrivando fino a quasi il 60% nel settore automotive.
Nonostante questi dati, persistono ancora bias sull’email marketing che spingono chi gestisce la propria attività a preferire canali più familiari e immediati, come i social network, rinunciando così a una risorsa strategica più stabile e personalizzabile.
Bias 1: “Costa troppo”
Il pensiero comune è che una campagna di email marketing richieda una spesa troppo alta per piccole attività o lavora in autonomia. In realtà è uno dei canali con il miglior rapporto tra investimento e ritorno.
Stando alle ricerche condotte da GetResponse sugli effettivi costi dell’email marketing, si stima che per ogni euro investito si possono ottenere fino a 38€ di ritorno. Un dato che sicuramente mette in evidenza un’efficienza superiore rispetto alla media delle campagne social. La stessa analisi afferma che, per una lista di 10.000 contatti, il costo medio mensile di una piattaforma professionale è all’incirca 140€ in cui è incluso l’accesso alle funzionalità avanzate per organizzare, gestire e monitorare la campagna.
Di conseguenza per liste più contenute — come nei casi di singoli professionisti o piccole imprese — l’investimento è addirittura inferiore, grazie anche ai diversi piani tariffari scalabili, pensati appunto per esigenze e possibilità diverse.
Bias 2: “Mi bastano i social”
I social network hanno trasformato il modo in cui le imprese comunicano offrendo ad aziende, e non solo, un grande palcoscenico per farsi conoscere. Tuttavia, affidarsi unicamente ai canali social può comportare dei limiti, soprattutto in termini di continuità e controllo.
Le piattaforme social sono soggette a modifiche frequenti: cambi di algoritmo, aggiornamenti delle policy, bug tecnici o cali improvvisi della visibilità organica possono influenzare direttamente i risultati di una comunicazione costruita nel tempo.
L’email, invece, consente di costruire uno spazio proprietario in cui organizzare e gestire agilmente contenuti e liste di contatti. È l’impresa a decidere cosa comunicare, quando e a chi, adattando il messaggio in base alle preferenze e ai comportamenti dei diversi destinatari.
Questo livello di personalizzazione unito alla quantità di dati raccolti dalle campagne di email marketing – come tassi di apertura, click e conversioni – permette una lettura precisa del comportamento del pubblico facilitando la costruzione di una strategia più consapevole, mirata e in grado di aumentare l’efficacia delle campagne, e rafforzando al tempo stesso la relazione con il pubblico.
Bias 3: “Non ho le competenze tecniche”
Infine, una delle ragioni più comuni per cui l’email marketing viene evitato riguarda l’aspetto tecnico in quanto percepito come un’attività che richiede una solida preparazione in ambito digitale e capacità avanzate nel configurare automazioni, mail e liste contatti.
Negli ultimi anni molte piattaforme hanno reso l’approccio agli strumenti digitali molto più semplice curando sempre più la user interfacee usability. GetResponse ha investito maggiormente nell’usabilità e nell’integrazione dell’intelligenza artificiale per la creazione e gestione delle campagne facilitandone così l’utilizzo per chi ha poco tempo o non ha competenze tecniche specifiche, come professionisti o piccole imprese che vogliono comunque applicare strategie marketing per comunicare in modo diretto e professionale con il proprio pubblico.
L’email marketing con GetResponse
Per chi è agli inizi o ha bisogno di una soluzione che semplifichi la gestione delle campagne di email marketing, GetResponse offre un hub completo e intuitivo mettendo a disposizione tutti gli strumenti digitali necessari per accompagnare anche chi non ha esperienza tecnica:
- Interfaccia user-friendly
- Modelli preimpostati e personalizzabili
- Scrittura assistita con AI
- Segmentazione avanzata
- Flussi automatizzati basati sul comportamento degli utenti
Dalla creazione dei contenuti all’invio, fino all’analisi e reportistica, GetResponse è la soluzione adatta per liberi professionisti e PMI che permette di gestire l’email marketing in modo ordinato, chiaro e senza complicazioni tecniche.
Il canale diretto che fa la differenza nel digitale
L’email marketing è uno degli strumenti più stabili ed efficaci per chi desidera comunicare in modo diretto con il proprio pubblico. Non richiede grandi budget né competenze specialistiche, ed è supportato da piattaforme sempre più accessibili e avanzate.
Per liberi professionisti e piccole imprese, comprendere il vero potenziale dell’email marketing può rappresentare la differenza tra una comunicazione frammentata e una strategia solida, capace di crescere nel tempo.
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